Nuovo venerdì nero delle Borse
Tagli nel mercato dell'auto
Un atro venerdì nero per le Borse di tutto il mondo. Un'altra giornata nera, come quella, storica, del 24 ottobre 1929. Crollano i mercati asiatici, con Tokyo che cede il 9,6%, vanno a picco le Borse europee: A Milano il Mibtel è arrivato a cedere più del 7%. E risulta una delle migliori piazze del continente. A Londra, Parigi e Francoforte gli indici in mattinata hanno fatto registrate anche un negativo di oltre 10%. Ecco gli indici: Londra -7,79%, Parigi -8,19%, Francoforte -9,00%, Madrid -7,75%, Milano -7,28%, Amsterdam -7,91%, Stoccolma -8,03%, Zurigo -6,22%. Caduta libera anche per Mosca, dove l'indice Micex è stato sospeso per eccesso di ribasso fino a martedì prossimo.Altre centinaia di miliardi di euro sono state duqneu bruciate in poche ore. Profondo rosso anche per Wall Street, che apre con un -6,6%, Il mercato dell'auto segna una crisi profonda e corre ai ripari. C'è chi, come Renautl, annuncia la chiusura della quasi totalità delle sue fabbriche per una-due settimane (nelle scorse settimane aveva invece annunciato 4.900 esuberi), o come Ford Aquitaine industries, che resterà fermo fino al 5 gennaio. Peugeot e Citroen annunciano massicci tagli alla produzione e del personale, e nubi nere si addensano su Volkswagen che vuole tagliare i 25 mila posti di lavoro a tempo determinato. Anche Chrysler taglierà nel mese di novembre iun quarto dei posti di lavoro tra i colletti bianchi.