Cerca
Cerca
+

Vola il prezzo della pasta

default_image

Mr Prezzi convoca i produttori

Silvia Tironi
  • a
  • a
  • a

Il prezzo della pasta è ormai salito letteralmente alle stelle. Lle impennate della pasta di semola di grano duro a ottobre sono arrivate a +32%, e Antonio Lirosi, meglio conosciuto come Mr Prezzi, cerca di correre ai ripari. Dopo essere intervenuto sulla filiera cerealicola e in particolare sul pane, il Garante ha deciso di convocare i produttori e le imprese della grande distribuzione per il 6 e il 7 novembre al ministero dello Sviluppo economico per fare il punto e verificare le motivazioni dei rincari. I nomi dei convocati non sono stati resi noti, ma con ogni probabilità ci saranno gruppi quali Barilla o De Cecco. L'11 novembre sarà la volta della grande distribuzioni organizzata. Mr Prezzi ha così sfruttato per la prima volta i nuovi poteri e le nuove funzioni che gli sono stati attribuiti dal decreto legge 112 di giugno. Che ci sia qalche anomalia sul prezzo della pasta sembra essere agli occhi di tutti. Con le stime dell'inflazione di ottobre, l'Istat a proposito di pane e pasta ha rivelato che all calo del pane è corrisposta un'ulteriore accelerazione della pasta. ll comparto pane e cereali ha registrato un rallentamento del tasso di crescita dei prezzi, passando dal +10,7% di settembre al +9,4% di ottobre. In particolare il pane ha segnato un calo dei prezzi dello 0,3% in un mese e una frenata del tasso di inflazione dall'8,6% di settembre al +5,7% di ottobre rispetto allo stesso mese del 2007. Non così per la pasta, la cui corsa non sembra subire rallentamenti. Tra settembre e ottobre i prezzi sono aumentati dell'1,4%, mentre tra ottobre 2007 e ottobre 2008 l'incremento è stato di ben il 32%. "I dati di mercato dimostrano", denuncia la Coldiretti, "che è in atto una evidente speculazione sul piatto preferito dagli italiani, con le quotazioni del grano che sono andate più giù della borsa e oggi sono dimezzate dall'inizio dell'anno, mentre la pasta di semola di grano duro è stata tra gli alimentari quella che addirittura ha subito i maggiori incrementi".

Dai blog