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Mixa a udienza del Papa

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Dimissioni confermate. Il Santo Padre: "Polemica eccessiva. Basta divisioni della Chiesa"

Tatiana Necchi
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L'ex vescovo di Augusta ed ex ordinario militare per la Germania, mons. Walter Mixa, è stato ricevuto oggi dal Papa, su sua richiesta, questo dopo le polemiche con gli altri vescovi tedeschi, le accuse di malversazioni finanziarie, maltrattamenti fisici, alcolismo e un fascicolo, poi archiviato, per abusi sessuali su minori. Queste ultime poi archiviate. Nelle scorse settimane Mixa ha denunciato le "pressioni" che lo hanno condotto alle dimissioni dello scorso maggio, chieste da una fazione del clero di Augusta con l'appoggio del presidente dei vescovi tedeschi Zollitsch e dell'arcivescovo di Monaco Marx facendo balenare in un'intervista a “Die Welt” l'idea di un intrigo ecclesiastico ai suoi danni e precisando che "tre giorni dopo ho ritirato le mie dimissioni con uno scritto inviato al Papa". Nonostante tutto il presule sosteneva che considerava superate le polemiche “per amore dell'unità della Chiesa". Quanto al futuro, Mixa aveva affermato: "Vorrei ad ogni modo tornare in qualche modo attivo nella pastorale". Successivamente, in una nota ufficiale, Mixa ha ammesso: "Di certo, ho commesso molti errori, anche se non volevo fare del male o danneggiare qualcuno in alcun modo". Il presule ha chiesto "scusa, ma soprattutto perdono per tutto quello che non ho fatto bene, per tutte le persone che non ho affrontato nel modo giusto, che ho deluso". I vescovi tedeschi, da parte loro, hanno ammesso ufficialmente di aver inviato al Papa un dossier, nei giorni precedenti le dimissioni, che conteneva la accuse al vescovo Walter Mixa. Il Papa ha definito la polemica che ha accompagnato la Chiesa tedesca e la vicenda di Walter Mixa, "spesso fuori misura". Ha anche confermato le sue dimissioni e, "in un tempo di contrasti ed insicurezze", invita vescovi e fedeli tedeschi ad una testimonianza "concorde" della fede.  Un comunicato della sala stampa vaticana, fa sapere che il Papa auspica riconciliazione, un nuovo reciproco accogliersi nello spirito della misericordia del Signore e nel fiducioso abbandono alla sua guida. Soprattutto ai confratelli nel ministero episcopale il Sommo Pontefice domanda di offrire al Vescovo Mixa più che nel passato la loro vicinanza amichevole, la loro comprensione e il loro aiuto per trovare il retto cammino. "In un tempo di contrasti ed insicurezze - conclude il comunicato in trasparente riferimento allo scandalo della pedofilia - il mondo attende dai cristiani la concorde testimonianza che essi, in base al loro incontro col Signore risorto, sono in grado di offrire e nella quale essi sono di aiuto gli uni agli altri come anche all`intera società per trovare la via giusta verso il futuro". Il vescovo Mixa, riferisce il comunicato vaticano, "ha sottolineato di aver sempre cercato di adempiere il suo ministero episcopale di buon grado e in modo coscienzioso. Ma in tutta sincerità e umiltà ha anche confermato il riconoscimento di aver commesso sbagli ed errori, che hanno causato una perdita di fiducia e rese inevitabili le dimissioni. Ha nuovamente chiesto perdono per tutti i suoi sbagli, chiede però giustamente che, di fronte ai suoi sbagli, non si dimentichi del tutto il bene che ha fatto". Benedetto XVI "chiede a tutti i cari fedeli della Diocesi di Augsburg di favorire nuovamente la comunione reciproca e di accogliere col cuore aperto il Vescovo che Egli destinerà come Successore del Vescovo Mixa. In un tempo di contrasti ed insicurezze, il mondo attende dai cristiani la concorde testimonianza che essi, in base al loro incontro col Signore risorto, sono in grado di offrire e nella quale essi sono di aiuto gli uni agli altri come anche all`intera società per trovare la via giusta verso il futuro".

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