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Sarkozy pari a Aubry nei sondaggi

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Lunedì il presidente francese parlerà in televisione alla vigilia della presentazione al governo della riforma delle pensioni

Tatiana Necchi
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Il presidente francese Nicolas Sarkozy è alla pari con la leader socialista Martine Aubry nelle intenzioni di voto dei francesi: entrambi al 26%. Questo è quanto emerge da un sondaggio per "Sud Ouest Dimanche". Ma c'è di più: la fiducia dei francesi nel loro presidente è scesa a un nuovo minimo dopo lo scandalo sui presunti finanziamenti illegali del suo partito. Secondo un sondaggio pubblicato da "Le Parisien", neppure uno su tre degli intervistati ossia il 32%, lo ritiene in grado di risolvere i problemi del paese. Il titolare del'Eliseo, nel pieno della bufera per il caso Bettencourt, mantiene il sostegno del 72% degli elettori di centrodestra dell'Ump, anche se un 10% preferisce il suo rivale Dominique de Villepin, e resta forte tra gli anziani che per il 44% si schierano con lui. Tra gli outsider per le presidenziali avanza il leader dell'estrema sinistra Olivier Besancenot (7%), ma non il Front National che con Marine Le Pen si ferma all'11%, due punti rispetto al precedente rilevamento. Lo scandalo sui fondi neri è scoppiato con le rivelazioni, in parte ritrattate, di Claire Thibout, una ex contabile dell'anziana ereditiera dell'Oreal, Liliane Bettencourt. Sarkozy e il governo hanno respinto le accuse definendole false e prive di fondamento. Intanto, proprio per far fronte allo scandalo delle presunte bustarelle versate a politici del centro-destra dall'ereditiera dell'Oreal, Sarkozy ha annunciato che terrà un discorso alla nazione il prossimo lunedì, alla vigilia della presentazione al governo della riforma delle pensioni. Fonti presidenziali hanno però negato che l'inconsueto messaggio televisivo prima delle vacanze estive sia legato alla crisi politica, ma è evidente che la pressione per un intervento diretto di Sarkozy era diventata ormai troppo forte. Intanto nelle ultime ore la polizia ha perquisito la casa di Patrice de Maistre, l'amministratore del patrimonio dei Bettencourt che in passato avrebbe ordinato alla contabile Claire Thibout, ora la grande accusatrice, di prelevare ingenti somme di denaro per versarle ai politici. Questa settimana c'è stato anche un faccia a faccia tra i due, con de Maistre che ha respinto le accuse. Ma il settimanale francese "Marianne", citando i libri mastri dell'ex contabile, ha scritto che nei quattro mesi precedenti alle elezioni presidenziali del 2007 furono ritirati 390mila euro, somme ben superiori a quelle abituali.

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