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Presto sarà possibile "viaggiare" su Marte

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Arriva da Nasa e Microsoft la prima mappa 3D che permette di esplorare il pianeta rosso

Eleonora Crisafulli
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Presto sarà possibile viaggiare su Marte e passeggiare tra i crateri del pianeta rosso. Almeno virtualmente. Arriva, infatti, dal centro di ricerca Ames della Nasa e dalla Microsoft la prima mappa tridimensionale ad alta risoluzione del globo marziano. Esperti di spazio e tecnologia, utilizzando le immagini fornite dai satelliti della Nasa hanno messo a punto il WorldWide Telescope, il software che permetterà ai curiosi di esplorare il pianeta rosso con l'aiuto di due guide "turistiche" d'eccezione: i ricercatori James Garvin, del Goddard Space Flight Center della Nasa, e Carol Stoker, del centro Ames. In loro compagnia sarà possibile, per esempio, andare a cercare tracce di una vita passata su Marte e scoprire tutto ciò che ha visto finora sul suolo marziano il laboratorio Phoenix della Nasa. Pete Worden, direttore dell'Ames, si augura che la nuova mappa interattiva possa spingere le nuove generazioni a non abbandonare la ricerca scientifica. Il WorldWide Telescope, liberamente accessibile, si basa su 74mila immagini prese dai satelliti americani Mars Global Surveyor e Mars Reconnaissance Orbiter, che stanno osservando Marte rispettivamente dal 1997 e dal 2006.

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