Occhiali 3D: il Ministro Fazio fissa le regole per l'uso
Dovranno essere nuovi o almeno disinfettati. E' stata firmata una circolare per "tutelare la salute dei cittadini ed evitare di penalizzare gli operatori commerciali"
Devono essere nuovi, o almeno disinfettati. Il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha così fissato le nuove norme da rispettare per gli occhiali che permettono di vedere, al cinema, i film in 3D. E lo ha fatto, firmando una circolare, che si chiama proprio "Occhiali 3D per la visione di spettacoli cinematografici", alla luce delle nuove considerazioni espresse dal Consiglio superiore della sanità sull'argomento. Per "tutelare la salute dei cittadini - ha spiegato il Ministro - e allo stesso tempo evitare di penalizzare gli operatori commerciali". Il provvedimento è stato inviato agli esercenti della sale cinematografiche, ai Dipartimenti di prevenzione delle Asl e al Nas, il Comando dei carabinieri per la tutela della Salute. Nella circolare si dichiara che il Consiglio, constatata la presenza in commercio di diverse tipologie di occhiali 3D e i differenti materiali con cui sono realizzati, ha ribadito la necessità di una speciale attenzione ai possibili rischi di trasmissione di infezioni ed ha auspicato che le tecniche produttive possano evolvere garantendo un approccio monouso. Ma, visto che per tecnologia e costo, è difficile comprarli per utilizzarli solo una volta, il Consiglio ha ritenuto "possibile il ricondizionamento degli occhiali 3D attraverso appropriati processi di pulizia e disinfezione2. Tali protocolli dovranno quindi garantire, dopo l'effettuazione del trattamento, l'assenza di microrganismi e parassiti patogeni.