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Fini, 30mila euro per il segreto

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Super parcella al notaio per la casa di Montecarlo: così è stato garantito l'anonimato dei compratori

Paolo Franzoso
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Ballano 30 mila euro a Montecarlo. Non una grossa cifra per il Principato dove circolano milioni. Ma sono soldi particolari, oggetto di una coincidenza clamorosa e passaggi anomali. Al centro sempre il famigerato immobile di Rue Princesse Charlotte. 30 mila euro è la differenza fra il prezzo della prima vendita (da An alla Printemps per 300 mila euro nel mese di maggio del 2008) e quello della seconda (da Printemps alla Timara, per 330 euro pochi mesi dopo). L'aumento non è colpa dell'inflazione. La cifra corrisponde alle spese per il passaggio dell'appartamento da una società off-shore all'altra, secondo le regole sulle spese notarili previste dal Principato. Si poteva pagare meno attraverso altre pratiche, ma così è stato garantito l'anonimato dei compratori. Ma la cifra è registrata come plusvalenza a carico della società caraibica Printemps, creata pochi giorni prima dell'operazione d'acquisto e che condivide con la Timara sede e indirizzo fiscale. Permangono molti dubbi sulla vendita dell'immobile lasciato in eredità ad An e “svenduto” con il consenso di Fini, allora leader del partito, su suggerimento del “cognato” Giancarlo. A scartabellare, anziché dissiparsi, i dubbi si moltiplicano. Quando riapparirà, il fratello di Elisabetta Tulliani dovrà chiarire molte cose. Il Fisco e la magistratura non attendono altro. Emergono novità filtrate intanto sul conto di Giancarlo. Il Corriere scrive che l'appartamento glielo avevano affittato per essere stato il mediatore dell'affare. Quale dei due: la vendita di An o il secondo passaggio fra le società caraibiche?

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