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Di giorno assessore leghista, di notte gestore di un sito di prostitute

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Alessandro Costa, amministratore di Barbarano Vicentino, smascherato dall'inchiesta "Escort Ungheria"

Roberto Amaglio
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Alla luce del sole l'onesto e affidabile rappresentante della polizia locale, con per di più un ruolo importante come assessore alla sicurezza di Barbarano Vicentino; lontano dalla gente e dai ruoli istituzionali, però, Alessandro Costa, 38 anni, si trasformava nell'insospettabile gestore di un sito di annunci per escort e prostitute, con incassi così ingenti da permettergli di girare per le vie del paese con una sfavillante Porsche Cayenne, un mezzo ben diverso dal vecchio fuoristrada con cui si faceva vedere, orgogliosamente, di giorno. Doppia vita – A smascherare le due facce del giovane assessore leghista un'indagine svolta dai carabinieri dell'aliquota operativa di Padova, coordinati dal tenente Luca Bordin. Soprannominata “Escort Ungheria”, l'inchiesta era iniziata più di un anno fa da un'attività informativa a Padova. Al centro dell'attenzione degli inquirenti i siti www.bestannunci.us e www.bestannunci.in, dove si potevano fissare incontri con prostitute e trans stranieri “raccattate” a Padova e Vicenza. I militari ritengono che inizialmente Costa procacciasse le clienti in prima persona, siglando di suo pugno dei contratti vantaggiosi (150 euro al mese). Un giro d'affari importante, quindi, visto che gli inquirenti hanno trovato sulle pagine dei siti circa un centinaio di nominativi. L'accelerazione decisiva martedì all'alba, quando i militari hanno effettuato sull'Altopiano di Asiago una serie di perquisizioni a carico di Alessandro Costa e di un suo collaboratore. Un blitz redditizio, con i carabinieri che hanno sequestrato due computer e alcune chiavi usb contenenti nomi, foto osé delle prostitute, contatti telefonici e scadenziari dei pagamenti. Nel portafogli trovate anche carte magnetiche e un Postapay dove sarebbero confluiti i proventi dell'esercizio abusivo. Accuse e dimissioni – Allo stato delle cose, Alessandro Costa è accusato di favoreggiamento della prostituzione. Immediatamente sono arrivate le dimissioni dagli incarichi pubblici dell'assessore, accettate dal sindaco di Barbarano, Roberto Boaria.

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