Iran: accesa la centrale nucleare
Funzionari iraniani e russi erano presenti all'inaugurazione nel porto di Bushehr. L'obiettivo è quello di produrre sufficiente elettricità
Le operazioni di caricamento del combustibile nel reattore della centrale nucleare iraniana di Bushehr sono iniziate, come annunciato il 13 agosto scorso. La notizia è stata confermata dall'agenzia atomica iraniana. La prima centrale è stata inaugurata da funzionari iraniani e russi nel porto meridionale di Bushehr, a 35 anni dalla sua costruzione. E, con l'apertura dello stabilimento, ben 82 tonnellate di combustibile nucleare, già consegnate sigillate dalla Russia all'Iran, sono state aperte dall'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica e conservate in un contenitore esteno in prossimità del reattore. Il carburante sarà gradualmente versato nel reattore sotto l'attenta supervisione dell'AIEA e, secondo le prime previsioni, occorreranno circa due mesi prima che il reattore raggiunga il 50% della sua capacità e, quindi, in 6-7 mesi, la centrale e il reattore da 1.000 megawatts potranno essere collegati alla rete nazionale elettrica iraniana. L'obiettivo principale, annunciato da Teheran, è quello di produrre, con l'aiuto di Mosca, elettricità sufficiente per rispondere alla crescente domanda nazionale di energia. All'inaugurazione dell'impianto hanno partecipato il Vicepresidente Ali Akbar Salehi, responsabile dell'agenzia nucleare iraniana e Serghiei Kiriyenko, direttore della Rosatom, l'agenzia di Stato russa per l'energia atomica. Con l'apertura dell'impianto di Bushehr, ha dichiarato Salehi, "la Russia si è resa immortale" nella storia della Repubblica iraniana.