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Giro del Friuli, Casarotto cade e batte la testa. E' gravissimo

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Il 19enne di Schio contro un'auto lungo la discesa di Sella Ciampigotto. Ora è in coma con danni irreparabili al cervello

bonfanti ilaria
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E' in gravissime condizioni Thomas Casarotto, 19enne, promessa del ciclismo, che, nella giornata di ieri, durante il Giro ciclistico per dilettanti del Friuli Venezia Giulia, è caduto nella tappa da Maniago a Gemona, picchiando la testa. Casarotto, cinque vittorie conquistate in juniores nel 2008, descritto da tutti come "un ragazzo d'oro", stava partecipando alla terza tappa del Giro del Friuli under 23. Scendeva a una velocità di 80 chilometri orari dalla Sella Ciampigotto, quando è andato a sbattere violentemente contro un Suv, nella carreggiata opposta alla sua. L'impatto contro lo specchietto laterale è stato brutale. Il ragazzo, nonostante il caschetto, ha riportato un grave trauma cranico, è stato subito soccorso, intubato e trasportato d'urgenza con l'eliosoccorso all'ospedale di Udine. E' stato ricoverato nel  reparto di terapia intensiva, dove è stato sottoposto a una prima tac che ha evidenziato alcuni ematomi cranici. A confermare la gravità del referto clinico del giovane atleta anche il bollettino emesso dai medici questa mattina. La tac effettuata all'ospedale di Udine ha sentenziato come i danni al cervello subiti da Casarotto nella caduta sono giudicati irreparabili. A tal proposito i medici - secondo quanto riferito dalla squadra del giovane - hanno comunicato ai genitori di Casarotto che non e' possibile effettuare alcun intervento chirurgico per ridurre i danni cerebrali. "E' tenuto in vita dalle macchine" ha dichiarato Mauro Flora, Presidente della Uc Arcobaleni Generali, società per cui correva Casarotto. "Tecnicamente è ancora vivo, ma non ci sono molte speranze. Siamo preparati al peggio, ma speriamo ancora che Thomas riesca a trovare le forze necessarie per uscire da questa situazione. Nella notte abbiamo pregato per lui insieme a tutta la squadra: i ragazzi e anche Roberto sono ancora sotto choc per quanto avvenuto in gara". Indagato - Intanto la Procura di Tolmezzo (Ud) ha indagato per lesioni personali colpose l'autista del Suv con cui si è scontrato Casarotto. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, un 64enne di Monfalcone, non avrebbe rispettato l'alt dato dalle vetture al seguito della corsa e dalle motociclette ed era in movimento con il suo veicolo in senso contrario alla corsa. Sembrerebbe così cadere la prima versione fornita dall'uomo, il quale aveva detto di aver parcheggiato l'auto. Una brutta abitudine che riguarda troppi guidatori italiani e che è già costata la vita a molti giovani ciclisti (lo stesso Pantani rischiò la vita nella Milano-Torino del 1995). Chissà quante altre giovani vite dovranno essere spezzate prima che gli impazienti automobilisti (per guadagnare due minuti) imparino a rispettare il codice stradale.

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