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Europa, allarme terrorismo

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Usa e Giappone avvertono. Maroni e Frattini: "non ci sono obbiettivi specifici ma ci vogliono controlli"

carlotta mariani
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"Non ci sono segnali precisi di rischi individuabili, ma l'allarme terrorismo in Italia resta elevato". Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, intervistato a Mattino 5 ha rassicurato gli italiani dopo gli avvertimenti diffusi ieri dal Dipartimento di Stato americano. "Proprio un anno fa c'é stato l'attentato alla caserma 'Santa Barbara' di Milano e da allora l'allarme è sempre elevato – ha sottolineato - i nostri servizi di sicurezza stanno seguendo con attenzione questo rischio, in contatto con l'intelligence dei Paesi europei e degli Stati Uniti". Il ministro degli esteri Frattini ha parlato di "allarme realistico" ma come ha detto Maroni, "non ci sono obbiettivi specifici e non ci sono allarmi per l'Italia". Il responsabile della Farnesina ha aggiunto che, l'allarme lanciato dagli Usa, "per noi si traduce nell'aver piu' comprensione per misure piu' rigorose di controllo che potrebbero essere messe in atto". Nel messaggio di allerta ai turisti americani nei loro viaggi in Europa, Washigton non ha fatto riferimento a nessun Paese preciso. La rete televisiva Abc, citando fonti di intelligence, ha parlato di rischi in Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna, Belgio e Italia. Il sito della Fox News precisa che i punti di maggior 'interesse' sono la Torre Eiffel e la cattedrale di Notre Dame a Parigi. Mentre a Berlino, gli occhi sarebbero puntati sulla stazione centrale, la torre della tv in Alexanderplatz e un lussuoso hotel vicino alla porta di Brandeburgo. Secondo la Fox, la lista dei possibili bersagli è stata data da Ahmad Siddiqui, un terrorista tedesco di origine pakistana (secondo altre fonti afghana), detenuto nella base militare di Bagram, in Afghanistan. Da Londra era già giunta la notizia di uno sventato attacco terroristico di una cellula pakistana di Al Qaeda che voleva colpire in contemporanea proprio Francia, Germania e Gran Bretagna. Un attentato coordinato come era successo a Mumbai nel 2008, quando morirono 166 persone. I media britannici e americani, sempre con riferimento alle notizie dei servizi segreti, avevano detto che nel complotto era direttamente implicato Osama Bin Laden. Se cossì fosse, la Fox ha sottolineato che sarebbe dall'11 settembre 2001 che il capo di Al Qaeda non partecipa così attivamente nella pianificazione di un attacco terroristico. Negli tulimi 20 giorni, la Torre Eiffel di Parigi è stata evacuata due volte per falsi allarmi bomba. L'ultimo, la settimana scorsa. La prefettura ha annunciato oggi che la polizia criminale di Meudon ha fermato e interrogato una persona nell'ambito dell'indagini sul presunto ordigno a Saint - Lazare del 27 settembre. Dopo il provvedimento americano, anche il ministero degli Esteri giapponese ha messo in allarme i propri connazionali in viaggio o residenti nel Vecchio Continente sulla possibilità di attentati.

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