Fini: "Fli non è la Lega del Sud. Gli elettori scelgano rappresentanti"
Il Presidente della Camera a Napoli: "Il Meridione non è una palla al piede. Siamo in tanti: qualcuno avrà un travaso di bile"
"Non saremo una Lega del Meridione, noi siamo un movimento nazionale": Gianfranco Fini dà la carica ai suoi nel corso di una manifestazione di Futuro e libertà a Napoli. Il Presidente della Camera ha poi proseguito: "Per sanare la frattura Nord-Sud occorre esser consapevoli dell'identità del Sud e dei grandi meriti che il Sud ha acquisito. La Lega a Nord ha caratterizzato la sua azione con la difesa degli interessi di una parte del territorio: non si risponde con politiche speculari di tipo meridionalista - ha tuonato Fini - A fronte dell'egoismo geografico della Lega si risponde con una politica autenticamente nazionale che abbia ben noto che il meridione è una risorsa, non è una palla al piede". Davanti ad una manifestazione da tutto esaurito, il leader ha ironicamente commentato: "Qualcuno questa sera, sapendo di questa riunione, avrà un travaso di bile. Siamo più di quattro gatti". Il numero uno di Montecitorio ha poi parlato di legge elettorale: "La partecipazione politica è l'antidoto alla rassegnazione. Qui non si trova il tesserino per la facile carriera, qui si costruisce i futuro, ma il futuro si costruisce anche con il diritto dell'elettore di scegliere il suo rappresentante", ha dichiarato Fini. Fini ha poi proseguito con una sorta di 'ammissione di colpa': "Non è tempo di prudenza - ha affermato il Presidente- in una fase così complicata prudenza può significare attendere un momento che non arriverà mai. Occorre assumersi responsabilità. Noi ci siamo assunti la responsabilità. Non aveva senso aspettare ancora, come ci consigliavano in tanti. La politica necessita in alcuni momenti l'assunzione di responsabilità. Ce la siamo assunta - continua - e tanti italiani se l'assumeranno. In molti si avvicineranno a noi per respirare aria pulita. Forse siamo stati un pò troppo prudenti. Dovevamo farlo prima".