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Incidenti aerei a Cuba e in Pakistan: morti 2 italiani

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Nell'isola 68 vittime in tragedia causata forse dal maltempo. A Karachi si schianta un jet dell'Eni, in 21 perdono la vita

domenico d'alessandro
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Due aerei precipitati, ai lati opposti del mondo. Ma accomunati dalla presenza a bordo di cittadini italiani, che negli schianti hanno perso la vita. La tragedia di Cuba - Il primo si è verificato a Cuba (nella foto): un aereo Atr-72 della compagnia locale Aero Caribbean è caduto mentre stava sorvolando la zona tra Santiago de Cuba e L'Avana. Sul velivolo, secondo i media locali, viaggiavano 61 passeggeri, del quali 28 stranieri, e 7 membri dell'equipaggio. Mentre si trovava sulla provincia di Sancti Spiritus, al centro di Cuba, l'aereo ha perso contatti con gli organi di controllo ed è scomparso dai radar. Il pilota, poco prima dello schianto, aveva segnalato "una situazione di emergenza". Le condizioni climatiche, sulla zona, non erano buone: tra poche ore è previsto, a Cuba, l'arrivo della tormenta tropicale Tomas. A bordo c'erano, come detto, diversi stranieri: tra questi almeno tre olandesi, due tedeschi, due austriaci, un francese, uno spagnolo e un italiano. Precipita un aereo dell'Eni in Pakistan - La seconda tragedia è avvenuta in Pakistan, dove un aereo privato noleggiato dall'Eni, con 21 persone a bordo, è precipitato poco dopo il decollo nei pressi di Karachi, nel sud del Paese. Era diretto al giacimento di gas di Bhit nel distretto di Jamshoro, nella provincia di Sindh. Nessuno sarebbe sopravvissuto tra i "17 passeggeri, i due piloti, un tecnico e un addetto alla sicurezza", ha riferito alla France Press il portavoce dell'Aviazione civile Pervaiz George. Questi ha anche confermato che a bordo dell'aereo c'erano anche dipendenti del gruppo italiano, almeno una quindicina, ma non ne ha precisato l'identità. A bordo c'era almeno un cittadino italiano, il napoletano Antonio Sasso. L'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni e il direttore generale Claudio Descalzi nelle prossime ore andranno in Pakistan per incontrare i colleghi presenti nel Paese. Secondo la ricostruzione, il pilota avrebbe tentato un atterraggio d'emergenza dopo aver rilevato il malfunzionamento di un motore un minuto dopo il  decollo, ma la manovra non è andata a buon fine e il velivolo è precipitato. La Farnesina è al lavoro su entrambe le tragedie e non sono note le generalità di nessuna delle due vittime. Il Ministero degli Esteri ha confermato entrambe le vittime italiane.

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