Una pistola carica nel palazzo di Massimo Ciancimino
Ennesima minaccia per il figlio dell'ex sindaco palermitano. Interrogata sua madre su alcuni incontri con Silvio Berlusconi
Una pistola è stata trovata dagli agenti di scorta di Massimo Ciancimino nella portineria del palazzo dove abita il figlio dell'ex sindaco di Palermo. L'arma, una calibro 9 carica, era nel vano contatori. E' stata consegnata alla Polizia Scientifica che eseguirà degli esami. La notte scorsa uno sconosciuto aveva suonato il campanello del citofono per poi andare via. Massimo Ciancimino, più volte minacciato negli scorsi mesi tramite lettere anonime e proiettili inviatigli per posta, non ha commentato l'episodio. Intanto la signora Epifania Scardino, madre di Massimo nonchè vedova di Vito Ciancimino, avrebbe confermato ai magistrati di Palermo Paolo Guido e Nino Di Matteo quanto ha detto Massimo in una recente intervista, ossia che a cavallo degli anni '70 lei e il marito incontrarono il giovane Silvio Berlusconi in un ristorante di Milano. La donna avrebbe partecipato a due incontri tra Ciancimino e l'attuale Premier, mentre non sarebbe stata presente ad un terzo. I pm Montis e Ingroia hanno interrogato Epifania Scardino anche in merito all'omicidio del giornalista Mauro De Mauro. L'interrogatorio segue la consegna ai magistrati, da parte di Massimo Ciancimino, di nuovi documenti di proprietà del padre relativi all'omicidio del cronista de "L'Ora" scomparso il 16 settembre del 1970.