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"Libero agorà" Dicci la tua

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Il rapporto tra politici e cittadini. Non è un bene stabilire un filo diretto?

Andrea Tempestini
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Libero ha pubblicato le email dei 45 deputati ex Pdl che il 14 dicembre sfiduceranno il governo con cui sono stati eletti. L'editoriale dello scorso venerdì del nostro direttore, Maurizio Belpietro, ha scatenato un vigoroso dibattito tra chi ha condiviso l'iniziativa e chi invece ha stigmatizzato il gesto. Le pagine del nostro quotidiano, intanto, continuano a dare spazio alle lettere e le email dei lettori che cercano di farsi ascoltare dai "ribaltonisti". Sul sito, però, vogliamo leggere il vostro parere su un altro aspetto. Secondo voi, in una democrazia, non è corretto che i cittadini possano parlare con i loro rappresentanti politici? Quanto è importante provare a stabilire un filo diretto tra le persone e le istituzioni? Fateci sapere la vostra opinione commentando l'articolo. Pubblicheremo le riposte in questa pagina. I traditori dovrebbero essere completamente  ignorati : la migliore risposta è il silenzio. Lucia Gabriella Abati .. caro direttore  la informo che  la libertà di stampa  è  per giornali "debenedettiani"  come Repubblica e tutti  gli altri di sinistra.  Ad un giornale come il suo, se non vuole fare la fine di Feltri, certe libertà non sono autorizzate. Se vuole la libertà di stampa deve cambiare giornale. Le suggerisco quello della Concita  la cui testata non nomino per rispetto al comune senso del pudore.    Ps: io le foto le pubblicherei per 60 giorni di fila ... giusto per ricordare meglio! Anonimo Fini volta gabbana un giorno dice una cosa e l'altro un altra, come ci si può fidare di un soggetto così per di più circondato da gente come Bocchino e quelle faccia di bronzo di Granata e Briguglio.Una volta aveva gente come Alemanno,Il mitico La Russa ,Matteoli adesso e circondato da gentaglia, In compenso ha la Tulliani che una volta non aveva Anonimo caro direttore, complimenti per la sua iniziativa sia quella che riguarda la pubblicazione delle foto dei 45 traditori sia per quella dell'agorà che ci permette di esprimere tutta la nostra rabbia direttamente a quelli che noi abbiamo eletto. Vogliamo comunicare loro tutta la nostra rabbia per la loro ambiguità, disonestà, incoerenza e il desiderio di soddisfare le loro amibizioni personali. Stanno rovinando l 'Italia e non vediamo l 'ora di sbarazzarci di loro attraverso le elezioni. E' inutile quando affermano che sono stati cacciati, tutti abbiamo capito che coltivavano questo piano da tempo. La nostra famiglia e altri amici da oggi in poi eviteranno di comprare tutti i prodotti Divella!Grazie perchè ci hai dato al possibilita di parlare direttamente con le persone che sono andate al Governo per farsi gli affari loro. Olga Olmelli Fini sta ripercorrendo lo stesso sentiero che a destra ha già portato altri a sparire. Egli sta replicando, in particolare, l'avventura di "Democrazia Nazionale", nata alla fine del 1976 da una scissione parlamentare del Movimento Sociale e spazzata via dai cittadini nelle elezioni anticipate del 3 giugno 1979. Eppure gli scissionisti, o "traditori", come vennero subito bollati da Giorgio Almirante, avevano portato via al loro ex partito 21 deputati su 35 e 9 senatori su 15. Nel 1976 Fini aveva 24 anni: non molti certamente, ma abbastanza per capire e poter ricordare. Evidentemente la presidenza della Camera gli ha fatto perdere la memoria, per non dire altro. Nelle elezioni del 1979 -alla Camera- presero appena 229.205 voti, pari allo 0,6 per cento, insufficienti a garantire un solo seggio, contro il milione e 930.639 voti del Movimento Sociale. L'elettorato di destra non fa insomma sconti ai "traditori" ricordatelo Fini. Stefano di Perugia Belpietro, grazie! Avanti così, sempre. spyke4race Hanno tradito la mia fiducia che ho infilato nell'urna la scheda con scritto il loro nome...o no????? ...ma sprechiamo ancora il nostro tempo a discutere su questa gente che ha usato il centrodestra per farsi traghettare !?!? Suvvia...smettiamola. Questi cialtroni, mistificatori, opportunisti non sono degni di impegnare un nanogrammo del nostro tempo!!!!! grazia 356 l'unico errore che contesto a questi signori è di aver aspettato sin troppo....il mio voto andrebbe alla lega se non fosse ormai contaminata da quello che combatteva..... spadino65 Proviamo a pensare se qualcuno di loro non votasse la sfiducia al governo Berlusconi, sicuramente quel fascista di Fini lo metterebbe fuori da Fli, ricordo anche che Fini era per una legge antiribaltoni ma Fini è anti e basta, fa solo i suoi interessi (della sua suocera, della sua compagna,di suo cognato) come Bocchino (e sua moglie)e tutti loro, dove lavorerebbe Barbareschi altrimenti? Sono proprio delle FACCE TOSTE. valerio61 Ma possibile che nessuno faccia notare a Casini che vuole tornare ai tempi della DC che si votava senza sapere su quale programma su quale coalizione e chi doveva essere il Presidente del Consiglio? le mai libere servono solo per stare a galla e fare le alleanze a dispetto dell'esito del voto, per non dire che gli Italiani si sono già espressi con un re- ferendum per il maggioritario e anche se la costituzione sulla carta rimane quella di 60 anni fà di fatto è cambiata tantè che il presidente del consiglio viene indicato nelle schede, tutti criticano berlusconi di aver fatto un partito personale ma tutti lo copiano vedi Casini - Di Pietro e per ultimo il moraliizatore Fini cameo44   L'Italia che non vorremmo mai vedere. Traditori è riduttivo. Andate in miniera e restateci herbavoliox Più che traditori per me sono come per Dell'Utri Mangano...Eroi......finiamola con la stagione dei veleni....via Fini, via Berlusconi e tutto il marciume che ha trasformato la destra in serva della lega xenofoba....vorrei vedere solo volti di giovani e sconosciute persone e sopra il titolo..Ecco l'Italia di domani... henosis Costituzione Italiana - Art. 67 Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. so già che ve ne uscirete che la Costituzione va cambiata, bhè non sono io a giudicarlo ma nemmeno voi, questa è materia di costituzionalisti. ps. vi ricordo che la Costituzione Italiana è materia di studio in molte facoltà di giusrisprudenza nel mondo e che vengono in Italia fior fiore di avvocati per studiarla e studiare il diritto, vorrà pur dire qualcosa.... muarif vorrei sapere il totale in euro dei 45 parlamentari e senatori che si sono svincolati dalle loro responsabilità. Invece di chiedere nuove elezioni perchè non si licenziano dalla politica ? Così risparmiamo un pò di soldi da dare ai poveri operai e lavoratori!!!!!!!!!!! wall Editoriale di Belpietro sulle foto dei traditori BRAVO DIRETTORE , ABBIAMO MESSO DA PARTE IL "NOSTRO" LIBERO , E APPICCICATO IN STUDIO LE FOTO, TANTO PER NON DIMENTICARE Aldo Sardoni La pubblicazione delle foto e degli indirizzi  di posta elettronica dei deputati non è una gogna mediatica, perché  sono  già sul  sito del Parlamento a cui tutti possono accedere. Certo, vedere  tutti insieme coloro che  hanno abbandonato la maggioranza di Governo in un momento di  grande difficoltà  di tutti gli Italiani non è un bel vedere né un buon sentire! Traditori? È una parola  troppo importante rispetto alle motivazioni che adducono, generiche e pretestuose, finalizzate a sballottolare Berlusconi! Isabella Guarini Non ho scritto a nessuno ma sono favorevole all'iniziativa visto che nelle Marche sono stati nominati ed eletti, grazie anche alla complicita del coordinatore Remigio Ceroni e al vice Carlo Ciccioli alcuni militi ignoti: Claudio Barbaro Giorgio La Malfa e Mario Baldassarri. Gabor Bonifazi Caro Belpietro Lei ha fatto una cosa molto intelligente pubblicando i siti dei traditori.Io l'ho ascoltata e ho spedito una lettera a tutti i 45.E' un altro strumento,oltre al voto per poter esprimere a loro quello che realmente pensiamo ,così vediamo se  ascoltano di + dato che vogliono annullare il voto espresso dalla maggior maggionza dei cittadini.Ma la loro disonestà arriva al punto di far dire a Guzzanti,ieri sera a la7 di aver ricevuto solo 1 email di conforto.Subito gli ho spedito un'altra email scrivendo il mio dissapunto per la loro linea politica fondata solo da menzogne.Mi piacerebbe conoscere il sito di Casini e Fini x' avrei delle cosine da scrivere anche a loro. Maurizio Merlotti Non c'e' forma migliore e democratica quella di poter colloquiare direttamente tra i rappresentanti del popolo e gli stessi cittadini che, questo pero', non diventi uno scontro tra opinionisti E' da tempo che ho suggerito a più di qualche quotidiano di aprire un sito dove i cittadini possano esprimere ai deputati e senatori e agli  stessi ministri e Presidente le proprie opinioni sul loro modo di svolgere la politica e poter,suggerire, eventualmente dei desideri su ipotesi di leggi riguardanti le necessità stesse del popolo. Ma questo interscambio di opinioni, non deve diventare, come appare oggi, uno scontro di vedute tra opinionisti;ognuno esprima liberamente ciò che pensa e non siano altri a contestarlo o magari,  qualche presuntuoso a correggere il suo scritto con la matita rossa. L'essenziale è farsi capire, poi, sta, casomai, alla redazione  dei giornali fare i dovuti rilievi. Infine, siccome  non viviamo in una dittatura, sarebbe bene scrivere non con il pseudonimo ma con quello vero. Distinti saluti. Nicola Guastamacchia Sarebbe eccezionale avere la possibilità di dialogare direttamente con la classe politica. Purtroppo siamo in una democrazia rappresentativa in cui (nonostante il numero monstre di parlamentari) il rapporto tra eletti e comuni mortali è troppo sbilanciato a favore dei secondi perchè la classe politica possa davvero ascoltare gli elettori. L'iniziativa di Libero è giusta in linea di principio ma di difficile realizzazione. Mi permetto di proporre che un giornale autorevole come il vostro si faccia portavoce delle richieste/pareri che con maggiore frequenza ricevte per email o per lettera. Magari così si che ci faremo sentire. Continuate così! Pietro Locano Un filo diretto con i politici. Dovrebbe essere così , ma non credo che i politici siano interessati a un filo diretto con i cittadini : troppo compromettente!  I politici "veri"  sono  pochi. Quello che si è visto in questi ultimi anni denuncia che molti di loro considerano la politica un investimento (a rischio zero) utile per interessi personali. Interessi ed affari hanno fatto, ormai, premio sulla passione politica al servizio  del cittadino  che, purtroppo,  ha solo la possibilità di dimostrare il proprio disgusto non andando a votare. Ma di questo, i politici, se ne fregano altamente. Stipendio, benefit e pensione sono comunque assicurati  e gentilmente ringraziano con sorrisetti … arroganti.  Un malinconico sguardo ai loro titoli di studio o una ancor più malinconica informazione del loro passato lavorativo, per rendersi conto  dell'impossibilità per  questi "onorevoli" di guardare oltre il proprio  naso. Non resta che fare a Lei e a tutti, i migliori auguri per la volontà di voler cambiare le cose. Anonimo Iniziativa lodevole. Il problema è molto semplice. Per anni i politici ci hanno coinvolto solo prima delle elzioni .Non c'erano programmi, ma solo promesse.Generalmente soldi per il sud che è sempre stato il cavallo di battaglia di tutti i "democratici". Una enorme trafila di "bisognerebbe", ma poi i signori politici saliti al governo decidevano secondo le convieninze con chi accordarsi e con chi fare il governo.Come in tutte le famiglie,  i soldi sono il pomo della discordia e quindi i governi cadevano. Gli taliani pagavano duro, ma quel che è più grave è che il Capo dello stato conferiva un'altro inacarico a presunte nuove maggioranze e così sino allo sfinimento. Berlusconi ha porato alcune novità, scelta del premier, programma da attuare nei cinque anni.Ora alcuni "democratici" sentono di nuovo la necessità di ritoranare al passato.Noi che ci siamo stancati non lo permetteremo. I politici devono rispettarci non siamo usa e getta per le loro faccende, sappiano tutti che sono li per fare la NOSTRA volontà. Alberto Prandi Comunistelli di sempre e nuovi ( Fini, Bocchino, Granata, Melchiorre, Urso, Ronchi etc compresi) godete ora perché molto probabilmente, grazie all'aiuto del grande capo rosso (Napolitano) potrete governare un paio di anni....ma poi si torna alle elezioni e vedrete che il Grande Berlusconi, anche se più vecchio e senza quei quarantacinque traditori (ma da uno con la faccia di Granata o di Bocchino cosa ci si poteva aspettare? non certo qualcosa di buono e leale!!) conquisterà per l'ennesima volta la maggioranza e allora spero che si deciderà a fare, una volta per tutte, piazza pulita di tutto il ciarpame politico ed assimilato. Ernesto De Feo Caro direttore, non si deve meravigliare che gli appartenenti alla lista sbraitino. Li lasci fare. Lei ha fatto il suo dovere, una cosa utile, per tante persone che come me, conoscevano soltanto una piccola parte delle persone che, soltanto un paio di mesi fa firmavano per una cosa e ora hanno capovolto ogni cosa. Io voglio sapere chi sono queste persone, in futuro mi potrebbe essere utile. Non si deve mai temere di dire la verità. Poi, ognuno ne tragga le conseguenze che vuole.  Graziella Santarossa Guai a scoprirli questi autostoppisti del voto! Hanno elemosinato uno strappo al treno del PDL  munito del lasciapassare garantito dal nome BERLUSCONI e una volta giunti alla ambita meta , lo trappo lo danno loro all'onestà, alla lealtà e alla democrazia.  Guardate un certo LA MALFA, residuato della prima repubblica, il cui minuscolo pri ha virato a sinisra e a destra più di uno slalomista e con il suo pesante  0,  già da oltre un anno si é imboscato nel gruppo misto. VERGOGNOSO ! Eligio Bartoli Qualunque cosa dica Fini il "traditore" non ha valore, non ci interessa, da anni che parla con "lingua biforcuta", se andiamo al voto se ne accorgerà cosa ha combinato per interessi personali, sovvertendo la ns volontà di elettori e cittadini. Aldo Sardoni Bene "Libero Agorà", ma devo fare due considerazioni: 1°- Colui che attacca l'iniziativa "Libero Agorà" firmandosi "Anonimo" è un perfetto stupido, poichè, insulta e basta. Non esprime ma giudica e sentenzia. E come dice, in modo poco elegante ma si capisce da che parte sta.... "vada Lui a farsi un giro.." 2°- Come dice Italo Scarselli il punto focale è FINI, non conosce vergogna. Chiede ad altri cosa che Lui avrebbe dovuto fare da tempo "Dimettersi". Alberto7746  Si è un bene....anche se la legge dei numeri è contro.... 50'000'000 di cittadini che scrivono a 5'000 rappresentanti (circa)  ....1 ogni 10'000.... neanche potrebbero leggerle le emai... Giorgio Oltre che corretto e' essenziale! Ma chi credono di essere? La loro impudenza e' senza limiti. Ma il vero campione e' fini che ha lo stomachevole coraggio di guardarsi allo specchio-ma cosa vedra' mai? Che si richiama alla o n e s t a ' intellettuale-quale? Ma quando si dimette da presidente della camera? Italo Scarselli Direttore, se voglio scrivere e comunicare con un parlamentare, accedo al sito della Camera e del Senato e posso tranquillamente inviare una email alla èpersona che mi interessa. Non cerchi di spacciare l' indegna mossa politica delle sue liste di proscrizione come un inno alla libertà e alla comunicazione. Cosa crede, che gli italiani siano stupidi. Vada a farsi un giro, lei e chi le ha commissionato questa pagliacciata! Anonimo Questi traditori del mandato ricevuto dagli elettori sono diventati automaticamente dei ladri dello stipendio da parlamentare. Non a caso seguono Fini,il sosia di Pietro Cavallero il bandito che negli anni "70 insanguino' Milano. Alessandro Farinelli Caro Direttore, la vergogna dei "45" è immensa, pertanto, continui così. Lei insieme a tutti noi che la pensiamo allo stesso modo deve avere un solo grido "Forza PDL". Per il resto il tempo, come dice un saggio proverbio "è galantuomo"e, questi "45" alla fine saranno smascherati, poichè, dovranno dirci come faranno a stare vicino a Di Pietro, Casini, Vendola e altri che fino a ieri li contrastavano anche in modo duro e, ora, vorrebbero dirci che andranno a braccetto. Per Lei Direttore una preghiera, non mozzi il suo "Editoriale", lo trascriva per intero. Grazie. Alberto Zega Parlare di promesse non mantenute e/o di riforme non effettuate, significa toccare l'apice della disonestà. Fini forse crede che ci sia gente che non ricorda quante volte lui ed i suoi consimili si siano messi di traverso - insieme all'opposizione, naturalmente - intralciando di proposito il cammino delle riforme in modo piuttosto notevole (per poi poter dire:"Berlusconi ha fallito"). E questo và detto anche per quelli di sinistra che si riempiono la bocca con questa bella trovata! Però i sinistri sono intellettualmente disonesti, e lo sapevamo; ma che Fini sapesse imparare da loro non lo sapevamo, lo stiamo vedendo adesso. Ebbene, questa è la verità! Oltretutto sappiamo anche che il Parlamento è un meccanismo sgangherato che funziona come la locomotiva di 180 anni fa!!! Ecco; c'è da augurarsi che gli elettori sappiano ben ricordarsi di tutto questo, senza stare a sentire il farabutto, e credergli pure. Attilio Allatta Caro direttore Le scrivo solo per farle sapere che siamo con Lei e di non mollare mai.Chi la dura la vince.E noi vinceremo Una curiosità ce la deve dare.Ci puo' dire fino ad oggi il barbareschi cosa ha fatto di buono ? mi auguro che andremo al piu' presto alle elezioni e questi quaquaraquà spariranno dalla scena pubblica Anonimo Fini ha ragione: quando si vede allo specchio la mattina vede un'altra faccia. Certo è di BRONZO!!!!!! Il suo "cappio" lo ha già predisposto l'opposizione (Pd, Idv,Udc,Mpa eccetera).Come fa a non sentirselo sul collo! Il 12 dicembre io sarò alla mobilitazione popolare del Popolo della Libertà, per solidarietà a coloro che hanno riposto la loro fiducia nelle urne. Non voglio ribaltoni che ci mettono alla berlina degli stati democratici. Veri democratici. Piero De Roma caro direttore, grazie per avermi dato la possibilità di scrivere direttamente ai traditori da lei segnalati. grazie.ho inviato oltre 30 letterine ma due sono state rifiutate e sono quelli inviate a della vedova e toto. tanto per notizia.grazie.astro Agostino Ammirato Fini sta ripercorrendo lo stesso sentiero che a destra ha già portato altri a sparire. Egli sta replicando, in particolare, l'avventura di "Democrazia Nazionale", nata alla fine del 1976 da una scissione parlamentare del Movimento Sociale e spazzata via dai cittadini nelle elezioni anticipate del 3 giugno 1979. Eppure gli scissionisti, o "traditori", come vennero subito bollati da Giorgio Almirante, avevano portato via al loro ex partito 21 deputati su 35 e 9 senatori su 15. Nel 1976 Fini aveva 24 anni: non molti certamente, ma abbastanza per capire e poter ricordare. Evidentemente la presidenza della Camera gli ha fatto perdere la memoria, per non dire altro. Nelle elezioni del 1979 -alla Camera- presero appena 229.205 voti, pari allo 0,6 per cento, insufficienti a garantire un solo seggio, contro il milione e 930.639 voti del Movimento Sociale. L'elettorato di destra non fa insomma sconti ai "traditori" ricordatelo Fini. Stefanodiperugia Egregio Direttore, anch'io ho inviato ai 45 signori da lei segnalatimi una e-mail brevissima: Oggetto = Traditore; Contenuto = Vergognati. Ovviamente, con stesso oggetto e contenuto, ne ho inviata un'altra al sig. Fini. Lei cosa pensa, riceverò 46 querele?! Micael44 Ho letto un po' di insulti a Belpietro che ha la sola colpa di aver pubblicato e-mail peraltro già pubbliche e di aver suggerito a chi ha votato i traditori di fargli sapere quello che pensano le persone grazie alle quali sono in parlamento..... non capisco questi sinistri ma grazie a Dio non capisco nemmeno i pedofili, i serial killer ... e me ne vanto. Clintock GENIALE!! COMPLIMENTI PER L'IDEA DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA SULLE MAIL DEGLI ONOREVOLI TRADITORI. SARA' UN VERO PIACERE POTER INSULTARE VIA WEB I MANGIAPANE A TRADIMENTO. SALUTI E BUON LAVORO. Fedgemi Caro Direttore, gli editoriali dedicati ai traditori sono meravigliosi, finalmente qualcuno si è deciso a chiamarli con il loro nome. Non ascolti i sinistroidi, i quali sono in grado di partorire ragionamenti come l'aria fritta ovvero niente. Ricordo che la libertà di stampa c'è anche in Italia e se i traditori ne hanno il coraggio, possono sempre replicare. A Lei Direttore la mia più grande solidarietà. Ghassan Troppo comodo farsi eleggere con i meriti degli altri, Voi traditori dovete andare a lavorare non a parlare di aria fritta. Felice1 Sicuramente i poco onorevoli, hanno fatto applicare uno sbarramento per impedire agli elettori di scrivere loro. Lo hanno fatto, prima vagliando le email con i portaborse, poi, sommersi, hanno bloccato il tutto. Non sono i soli, provi a dire ai nostri cari lettori di mandare anche agli altri disonorevoli che siedono in Parlamento , le email di critiche e di contraddittorio? Ormai e' semplicissimo, l'indirizzo e' come quelli che abbiamo appena letto, così che si possono mandare ai vari bindi,turco,ventolo,grillini e tutta la razza komunista . Ci sara' da ridere, vedremo se diranno che ricevono solo lettere di compiacimento e di plauso. E' proprio vero che abbiamo eletto solo dei buffoni, pagliacci, ballerine, nani, put@@ne. Il Parlamento e' divenuto una cloaca massima, sia per la destra che per la sinistra. Sarà difficile nominare gente per bene.Quando sono li diventano mascalzoni. babylon 5 Oltre ad effettuare una grave inadempienza nei confronti della volontà degli elettori,i signori che abbiamo incaricato d'appoggiare il nostro premier se ne fregano dei ns pareri e rifiutano le mail di protesta. Ci penserà il loro nuovo (?) ducetto che fra non molto, con una nuova giravolta pro domo sua, li abbandonera tacciandoli di non avere una visione moderna della destra. Che pena! Enrico Rupi questi traditori hanno superato il limite: da quando acrivere a un parlamentare e' un atto infame? Abbiamo capito tutti che non volete essere contattati, traditori che non siete altro: solo chi ha la coscienza sporca si nasconde come fanno questi infami. E la pazienza della gente ha un limite , invece di pendere dalle labbra della tulliani vedete di riprendere una dignita' e comportarvi da uomini e donne invece che burattini. Che alla tulliani interessa solo fini finche' non trova altro e poi vi scarica in un battibaleno. capisco che non e' facile affrontare un argomento con gli elettori quando il soggetto e' il vostro tradimento ma che ci possiamo fare se siete traditori? traditori siete e per sempre ne avrete la puzza. vergognatevi ma non potete nascondervi per sempre: prima o poi dovrete uscire fuori. ma resta che il tradimento vi restera' addosso per tutta la vita. Marco Lelli Grazie Direttore di permetterci di esprimere la nostra opinione dando il giusto spazio a lettori e cittadini, sono felice di aver lasciato un mio commento e il mio punto di vista a riguardo. Grazie ancora, e buon lavoro Direttore! Marcello Secci Troppi dei nostri politici sono abituati a credere che gli elettori siano poveri sempliciotti da raggirare in campagna elettorale, per poi poter fare i propri sporchi comodi, sfruttando la libertà di mandato per ottenere prebende e potere nel proprio lolo interesse. Azioni come questa, che li mettano alla berlina, o che perlomeno li facciano sentire meno impuniti di quello che desiderano sono da auspicare e da potenziare. Bisognerebbe che il parlamentare avesse uno stipendio normale, un pensionamento normale e un vincolo di mandato che lo obblighi a rispettare il voto di coloro che lo hanno eletto e se, per qualsiasi motivo, personale o di coscienza, non si riconosce più nella coalizione di appartenenza, si dimetta,  senza poter voltare la gabbana. Anonimo Egregio Direttore,pur sapendo che l'indirizzo mail dei politici è pubblico,La ringrazio ugualmente per avermi fatto riflettere sulla possibilità di scrivere il mio pensiero ad alcuni di loro,che,grazie anche al mio voto,hanno ricoperto e ricoprono un ruolo di cui si sono dimostrati ben presto altamente indegni!La loro indignazione, così spudoratamente espressa attraverso i vari mass media verso di Lei, mi ha fatto capire che loro si sentono dei "padri eterni",lontani ed irraggiungibili dalle persone che ne hanno determinato,anche se in parte, la loro fortuna politica.Tutto ciò è inammissibile ed intollerabile,per cui ritengo più giusto ridare al cittadino la possibilità di scegliersi i propri rappresentanti in Parlamento,in modo da mandarli a casa se tradiscono il mandato dell'elettore.Questa è la vera democrazia,anche se presenta qualche rischio circa la trasparenza e i voti di scambio,ben conosciuti dalla sinistra!Cmq W Berlusconi,politico onesto e rispettoso della volontà popolare! Lucia Rosi I traditori politici sono al pari di quelli in tempo di guerra, essi sono l'onta della Nostra Amatissima Patria Italia,  essi dovrebbero essere proscritti, altro che scomodare l'eroe di guerra, onorevole e medaglia d'oro, il quale è obnubilato e con le fette di salame sovietico sugli occhi, che non vede quello che sta accadendo in corso di mandato parlamentare. Sono la vergogna del Parlamento, i traditori degli elettori, i quali hanno permesso loro di rappresentarli e difenderli. Pasquino Taiocchi Riporto l'e_mail inviata ai 45 traditori : Ritornate al giudizio del popolo. Altrimenti dovete dare la vostra fiducia a Berlusconi. Nessuna scusa regge. Voi dite: il Pdl ha cacciato Fini. Ebbene, anche se fosse, voi avete anteposto il vostro orgoglio al bene dell'Italia costituendo un partito e apprestandovi ad aprire una crisi di Governo al buoi, in un momento particolarmente delicato con la speculazione internazionale pronta a colpire l'Italia. Sieti rimasti alla PRIMA REPUBBLICA! Meno male che Silvio c'è! P.S.: perchè vi siete dimessi dalle cariche istutuzionali e Fini no?? E' forse troppo attaccato alla "cadrega" (sedia in Lumbard)? Filippo Ferrario e famiglia e nonno Pietro Non solo sono dei " traditori " perchè hanno tradito l'elettorato ma avendo giurato sulla Costituzione e sulle promesse agli elettori sono diventati anche  " spergiuri " .  Inoltre sono degli IPOCRITI poichè il termine ipocrisia indica l'incoerenza voluta tra azioni svolte e valori enunciati tacitamente o esplicitamente e definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in una maniera contraddittoria ad essa . Si potrebbe anche arrivare a definirli vigliacchi perchè pur avendo cambiato idea politica al punto da definire una nuova piattaforma politica non abbandonano il PDL partito che hanno contribuito a fondare ma dal quale si sentono estranei e non pensano minimamente di separarsi  pur di non perdere tutti i privilegi fin quì acquisiti.Cos'altro dire se non che una o più persone hanno tutto il diritto di esercitare le proprie idee ma devono lottare per esse anche perdendo tutte le agevolazioni che nel frattempo hanno raggiunto ma salveranno almeno la faccia. Daniele Sanson salve a tutti; mi presento, sono il coordinatore comunale del pdl nel comune di crespina (pisa-la russia). se devo essere sincero, devo dire che già dalla nascita del pdl ho sempre avuto forti dubbi nella persona di fini: si è sempre capito che lui aspirava a essere il leader del centro destra. ma d'altra parte se non ha carisma per fare il presidente di un grande partito e presidente del consiglio (che vuol dire amministrare una nazione), deve accontentarsi del ruolo che gli è stato attribuito. comunque, nonostante tutto non credevo che arrivasse a tanto, anche perchè si deve ricordare che è stato eletto nelle fila del pdl e sulla scheda c'era scritto BERLUSCONI PRESIDENTE quindi non può e non deve ripudiare quello da lui accettato in campagna elettorale.....così facendo ha fatto un enorme torto hai nostri elettori e inoltre se si dovesse andare a votare, sarebbe un ulteriore peggioramento per l'economia italiana e la colpa è solo sua Stefano Colombini Avete fatto benissimo a pubblicare le foto e i nomi dei traditori. Oppure oppurtonisti. Io come sempre andrò a votare! Mi ricorderò bene di loro. Romano Pampanin Buonasera Onorevole Capuzziello, ho scoperto che sul sito della camera è reso pubblico questo indirizzo di posta. Ergo, l'ha sparata grossa tentando di sparare su "Libero".  Rimessosi la giacca ora inizia col disco rotto del "capisco il tuo nervosismo" rivolto ai suoi avversari politici. Vede caro "uomo in camicia", siamo noi a capire il suo di nervosismo, (mal)celato da battutine alla Rutelli (ma che, andate dallo stesso trainer televisivo?) e ruffianerie verso la Sinistra. La verità è che credevate di aver messo colla sufficiente sotto il mazzo per rimanere ancorati alla poltrona. Tant'è che vi affannate a fare la guerra a Berlusconi per buttarvi nelle mani di qualche potere forte. Achille Antonielli Non lo invio all'interessato perché negherebbe d'averlo ricevuto. Caro Barbareschi, come attore mi piacevi, come politico ti può giustificare solo l'ignoranza di un mestiere che non è il tuo. Lorenzo Barsanti E-mail a Bocchino: "Vorrei mi spiegasse una buona volta come mai gli uomini e i colonnelli ex An sono rimasti fedeli al Pdl, e se ne sono andati solo i caporali comandati da un caporalmaggiore piccolo napoletano e falso come Giuda". A Barbareschi: "Caro Luca,  sei stato attore mediocre, comico scarso e produttore insulso. Politico: ti prego, torna a fare l'attore, il comico o il produttore. Alessandro Girelli Il testo della e-mail che ho inviato ai "45" (sarebbe interessante capire se qualcuno l'ha letta). Per una decina di loro l'indirizzo di posta elettronica parrebbe non ricevere. Vi allego esiti dell'invio. Comunque, a queste condizioni, auspico al più presto un dimezzamento dei parlamentari! "Caro Deputato, sin da quando ho acquisito il diritto di voto, non sono mancato a nessun appuntamento elettorale e referendario. Anche il mio voto, poca cosa se preso da solo ma un fiume in piena se unito a tutti gli altri, ritengo abbia contribuito a farTi eleggere. Ora, poiché è il signor Silvio Berlusconi che ho inteso scegliere come Presidente, persona sicuramente carismatica ma soprattutto imprenditore capace di grandi intuizioni per l'intero Paese, non riesco a capacitarmi che Tu possa oggi abbandonare la nave prima dell'arrivo in porto facendola addirittura naufragare. Le foto ed i nomi di quanti, come Te, avrebbero deciso adesso di andarsene senza aver portato a termine il mandato, sono divenute lo sfondo del mio desktop. Scusami, ma alle prossime elezioni saprò  sicuramente chi non votare. Per contro, premierei un sincero e tempestivo ravvedimento operoso. RingraziandoTi  per la cortese attenzione colgo l'occasione per porgerTi i più cordiali saluti". Maurizio Michelizza Questo è il testo della mia email inviata all'onorevole Barbareschi Egregio onorevole vorrei ricordarle che anch'io con il mio voto ho contribuito a farla eleggere come deputato in sardegna (in un seggio di Cagliari) e se ben ricordo nella scheda c'era scritto Berlusconi Presidente. So benissimo che della mia email se ne fregherà totalmente perchè tanto avete deciso (per soli interessi di visibilità personale di qualcuno)  di ribaltare il voto popolare e di consegnare il governo dell'Italia alla sinistra con l'unico obiettivo di riempirci di nuove tasse (ici sulla prima casa/patrimoniali/ tasse aggiuntive sui sudati risparmi degli italiani che costituiscono uno dei pochi punti di forza del nostro paese)   mantenendo invece intatti tutti i vostri privilegi di casta (tipo la pensione di 3000 euro dopo solo tre anni di mandato  parlamentare). Le chiedo solo un piccolo sussulto di coscienza sperando che possa ricordarsi perchè molti di noi l'hanno eletta al Parlamento. Gabriele Casula

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