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Mercato auto, novembre nero in Europa. Fiat giù

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Le vendite in calo del 6,5%, quelle di Fiat del 23,7%. In controtendenza Alfa: +25,6% grazie alla Giulietta

Andrea Tempestini
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Prosegue il calo del mercato europeo dell'auto: in novembre le vendite sono scese del 6,5%, mentre quelle del gruppo Fiat crollano del 23,7 per cento. La quota di Fiat Group Automobiles - che l'anno scorso aveva tratto un notevole vantaggio grazie alla gamma completa di veicoli a basso impatto ambientale - è del 7,6% nel progressivo annuo, rispetto all'8,6% di un anno fa. ALFA ROMEO IN CONTROTENDENZA - Ancora una volta il risultato di Alfa Romeo è in controtendenza, con le vendite aumentate (soprattutto grazie a Giulietta) del 25,6%. Panda e 500 sempre al vertice del segmento A. Dopo i consistenti cali dei mesi precedenti, anche in novembre il mercato dell'auto nell'Europa dei 27 più le nazioni aderenti all'EFTA registra un battuta d'arresto. Infatti, le immatricolazioni sono state quasi 1 milione 107 mila, il 6,5 per cento in meno rispetto a novembre 2009. Resta pertanto negativo anche il saldo dei primi undici mesi dell'anno: le vendite sono state 12 milioni 736 mila con una perdita del 5,1 per cento in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso. IL PESO DEGLI INCENTIVI - Nel 2009 la gamma di vetture a basso impatto ambientale di Fiat Group Automobiles aveva beneficiato in maniera molto forte degli eco-incentivi attuati da numerosi Paesi europei e quindi quest'anno FGA ha patito in maniera più evidente degli altri costruttori il forte calo complessivo del mercato. Le immatricolazioni di novembre sono state 74 mila, il 23,7 per cento in meno rispetto al 2009 e la quota è stata del 6,7 per cento, 1,5 punti percentuali in meno in confronto a novembre dell'anno scorso. Questi risultati sono tuttavia allineati con quelli ottenuti nei precedenti mesi di quest'anno: infatti, la quota di Fiat Group Automobiles è stata del 6,9 per cento in ottobre e settembre, e del 6,4 per cento in agosto. RALLENTA L'EUROPA - Il forte rallentamento registrato nei mercati europei con maggiore presenza di FGA è la principale causa di questo calo delle vendite. In novembre l'Italia ha perso il 21,1 per cento, la Francia il 10,8 per cento, la Spagna il 25,5 per cento e la Germania il 6,2 per cento. Inoltre, va segnalato che in alcuni mercati minori FGA ha ottenuto invece risultati decisamente positivi. Per esempio, in Olanda - dove il mercato cresce del 38,1 per cento - Fiat Group Automobiles aumenta i volumi del 107,1 per cento ottenendo una quota dell'8,2 per cento (era il 5,4 per cento un anno fa); in Portogallo, dove il mercato cresce del 19,2 per cento, Fiat Group Automobiles aumenta i volumi del 27,1 per cento e la quota di 0,4 punti percentuale.

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