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Rapina in banca a Roma, il cassiere: "Due imbranati"

Dei banditi hanno assaltato una filiale Unicredit e preso degli ostaggi, poi si sono arresi. Tre arresti

Andrea Tempestini
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Rapina a Roma, nella zona di Piazza Bologna.I banditi hanno assaltato la filiale Unicredit che fa angolo fra piazzale e Viale delle Province: individuati dalle forze dell'ordine, hanno preso degli ostaggi, poi si sono arresi. RAPINATORI INESPERTI - "I due rapinatori sembravano due imbranati: a uno di loro, quando mi ha puntato la pistola, sono caduti i proiettili...". Il signor Alessandro è uno dei cassieri della piccola agenzia Unicredit, a Roma, in cui due uomini, "sembravano romani", hanno tentato il colpo. Dopo essere stato sentito dalla polizia, il signor Alessandro racconta: "Non so come abbiano fatto a entrare con quella pistola, visto che il metal detector suona anche per un mazzo di chiavi". Ostenta sicurezza, Alessandro, ma "è carattere, questa è stata la prima volta in cui mi sono trovato in mezzo a una rapina. Inoltre i due mi sembravano alquanto sprovveduti: uno il più calmo, non ha mai minacciato di ucciderci e ha perso il controllo solo quando ha visto la polizia. L'altro era più agitato, tanto che penso fosse drogato". ATTIMI DI PAURA - "Aveva fatto inginocchiare un ragazzo davanti alla vetrata del metal detector e, puntandogli una pistola alla testa, minacciava di ucciderlo se non lo avessero fatto fuggire". Così un testimone racconta il momento pù drammatico della rapina in banca. "Tutto si è svolto nell'arco di una ventina di minuti", racconta la signora Beatrice, uno degli ostaggi, prima di salire sulla volante che la porterà al Commissariato per essere ascoltata: "Abbiamo avuto paura, avevano una pistola e un coltello. Ma non se la prendevano con noi clienti, quanto con il personale della banca, i funzionari soprattutto". LA DINAMICA - Sono due i banditi arrestati per la tentata rapina. Secondo quanto si apprende uno dei due rapinatori è stato arrestato fuori dalla banca, l'altro si era rifugiato dentro l'istituto (all'interno del quale c'erano impiegati e qualche cliente) probabilmente armato di una pistola. Poco dopo una breve trattativa con la polizia il malvivente si è immediatamente arreso. I due banditi ora sono stati trasferiti in Questura. L'ALLARME - L'allarme è stato dato da un cliente che si trovava all'esterno della banca attorno alle alle 12.30. Un rapinatore armato era all'interno dell'istituto di credito e teneva in ostaggio alcune persone mentre l'altro era fuori a fare il palo. Tempestivo l'intervento della mobile che dopo circa venti minuti ha messo in salvo gli ostaggi e arrestato i due rapinatori. LA "CURIOSA" TESTIMONIANZA - "Non mi sono accorta di nulla, un piano sotto di me era in corso una rapina ma io, a mia insaputa, ero stata nascosta in un ufficio dell'amministrazione". La signora Mirella, 75 anni, è una dei clienti della banca di piazza Bologna, che si è trovata suo malgrado coinvolta nella rapina di lunedì: "ero arrivata in banca per parlare con un funzionario ed ero salita nel suo studio in amministrazione. Ha squillato il telefono, lui ha risposto e dopo ha chiuso la porta. Ha continuato a parlare con me, come se niente fosse, ma in realtà mi stava nascondendo dai rapinatori", ha raccontato la signora.

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