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Istat, le famiglie spendono di più

Diminuisce la propensione al risparmio. Fermi i redditi. Lieve flessione per il potere d'acquisto

Andrea Tempestini
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Cala il risparmio delle famiglie ma aumenta la spesa. Nel terzo trimestre del 2010 la propensione al risparmio delle famiglie è stata pari al 12,1%, in diminuzione di 0,7 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,9 punti percentuali rispetto al terzo trimestre del 2009. Lo comunica l'Istat precisando che la propensione al risparmio è definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile. SPESA PER CONSUMI - La flessione del tasso di risparmio è il risultato, in questo trimestre, di una stasi del reddito disponibile,cui si accompagna una dinamica positiva della spesa per consumi. Infatti il reddito disponibile delle famiglie nel terzo trimestre 2010 non si è modificato rispetto al trimestre precedente, mentre la spesa delle famiglie per consumi finali ha segnato un aumento dello 0,8 per cento. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è aumentato dell'1,4%, a fronte di un incremento del 2,4 % della spesa delle famiglie per consumi finali. Il potere di acquisto delle famiglie (cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali) è diminuito dello 0,5% sia rispetto al trimestre precedente che al corrispondente trimestre del 2009.   POTERE D'ACQUISTO - Nel complesso, da gennaio a settembre 2010 le famiglie hanno subito una riduzione del loro potere d'acquisto dell'1,2% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente; nei primi nove mesi del 2009 la  perdita di potere d'acquisto era stata molto più incisiva e pari al 3,2 per cento.

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