Femme fatale fa colpo sul capo del carcere: licenziato
Lei, sexy e cinica, fece il palo nel rapimento del giovane ebreo torturato e ucciso in una banlieue parigina
Bella, cinica e seducente. Ma soprattutto complice di un orribile reato. La ragazza è l'ex Mata Hari di quella che prese il nome di "banda dei barbari", per la quale aveva fatto da esca nella cattura di Ilan Halimi, il giovane ebreo sequestrato e torturato per giorni prima di essere ucciso in una banlieue parigina. Emma Arbabzadeh, 21 anni, è talmente sexy che in poco tempo, dal direttore del carcere in cui è detenuta, ha ottenuto tutto. Florent Gonclaves, il 41enne direttore del penitenziario femminile di Versailles, si trova ora sotto indagine per "trattamento preferenziale" della detenuta. Intanto, ha già perso il posto di lavoro. "MI SONO INNAMORATO" - Candidamente, l'uomo ha confessato: "Mi sono innamorato. Volevo fuggire con lei una volta uscita dal carcere". Le frasi sono state registrate dalla polizia, che durante un'ispezione aveva intuito la debolezza di Gonclaves nei confronti della ragazza. In cambio di favori sessuali, il direttore aveva passato a Emma somme in denaro, ma anche ricariche telefoniche e altri oggetti che, normalmente, ai detenuti sono assolutamente proibiti. I SOSPETTI DELLE DETENUTE - A far scattare l'indagine è stata la spiata di alcuene altre detenute, che non avevano certo in simpatia la "Mata Hari", in primis per il suo atteggiamento da "femme fatale", ma anche per i molteplici favoritismi di cui godeva. Recentemente aveva fatto perdere la testa anche a un secondino del carcere a cui aveva estorto altri favori. Emma, nei cinque anni che già ha trascorso dietro le sbarre, ha imparato come muoversi in un carcere.