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Comincia il rimpasto di Governo: entra un uomo di Storace. Idea Musumeci

Berlusconi al leader de La Destra: "C'è un posto per voi". L'ex ministro: "Daremo la lealtà negata da Fini"

Andrea Tempestini
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Silvio Berlusconi comincia il rimpasto di governo, e annuncia che nella sua squadra entrerà un uomo de La Destra, il partito guidato da Francesco Storace. Successivamente, in un collegamento telefonico con il convegno del Forum nazionale antiusura bancaria organizzato da Domenico Scilipoti del gruppo dei Responsabili, il Cavaliere ha chiuso la porta ad ogni possibilità di tornare alle urne. Venerdì sera aveva ribadito il concetto in un collegamento telefonico con la festa del Pdl di Fabriano. 'LA DESTRA' NEL GOVERNO - Berlusconi, in una lettera inviata a Francesco Storace che sabato a Milano riunisce il Comitato centrale de La Destra, ha annunciato che nel "completamento della squadra di governo" c'è posto per un rappresentante del partito. "Mi sembra quindi opportuno", ha comunicato il presidente del Consiglio, "inserire nel completamento della squadra di governo che stiamo preparando, in rappresentanza de La Destra, un vostro rappresentante a testimonianza della nostra collaborazione". STORACE: "DARO' LA LEALTA' NEGATA DA FINI" - Il leader de La Destra ha fatto sapere che "la nostra proposta sarà di inserire al governo Nello Musumeci". Parlando dell'offerta del Cavaliere, Storace ha dichiarato che "è una conferma di un patto suggellato con l'intesa per le regionali, dove grazie ai nostri consensi fummo determinanti in Piemonte e nel Lazio, oltre che in Campania". E a chi gli chiede quale sarà il contributo che porterà la Destra al governo, l'ex ministro replica: "La lealtà negata da Fini. E poi politiche sociali". Storace non rinuncia a un'altra stoccata all'indirizzo del leader dei futuristi: "Ricevo lettere da parte di ambienti finiani che mi incitano a cercare intese. Sanno che hanno bisogno di punti di riferimento e mi fanno tenerezza perché quando li vedi entrare nella casa del Terzo Polo li accglie Casini, al primo piano trovano Rutelli, al secondo piano Lombardo, al terzo La Malfa e poi", conclude, "quando arrivano al quarto piano si buttano di sotto chiedendosi dove sono capitati". Sempre oggi, Storace ha spiegato che l'accordo tra la Destra e il PdL è "un impegno assunto da tempo e oggi ha voluto ribadirlo, un percorso che adesso dovrà trovare la formalizzazione. Se Musumeci - ha concluso - verrà nominato, al governo ci sarà una personalità pulita, onesta che si troverebbe bene ovunque" MUSUMECI: "NON DICO NULLA" - "Non dico nulla per scaramanzia, non è importante chi farà il sottosegretario ma che la destra abbia un ruolo di governo". Nello Musumeci commenta così la sua possibile nomina annunciata dal segretario de 'La Destra' Francesco Storace, a margine di una convention del partito a Milano. "Per ora non c'è nulla di ufficiale se non l'impegno preso da Berlusconi alla nostra convention di Taormina", aggiunge Musumeci secondo cui un ruolo di governo al suo partito sarebbe il premio per un "lungo percorso di lealtà e coerenza". Per Musumeci, inoltre, la tradizione de 'La Destra' si distacca da quella di Futuro e Libertà perchè "la nostra storia è fatta di grandi sacrifici". CHI E' NELLO MUSUMECI - Cinquantasei anni, nato a Militello (Catania), Nello Musumeci è uno degli uomini politici più apprezzati della Destra in Sicilia. Bancario di professione, è cresciuto e si è formato nelle fila della destra politica catanese. La sua popolarità è legata anche alla stagione che lo ha visto per un decennio, dal 1994 al 2003, presidente della Provincia etnea, il primo ad essere eletto direttamente dai cittadini. Promotore della Fondazione antiusura Cardinale Dusmet, per il suo costante impegno antimafia Musumeci è stato costretto per lungo tempo a vivere sotto scorta. E' stato deputato europeo per tre   legislature (1994-2009) fra i più votati in Italia. Ha presieduto per tre anni l'Aiccre Sicilia, la maggiore associazione che unisce le   Regioni, le Province e i Comuni d'Europa. Nel settembre del 2005   Musumeci ha lasciato il partito di Fini per dare vita ad Alleanza Siciliana che nel luglio del 2007 aderisce a La Destra di Francesco Storace.

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