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Droga con energia solare, arrestato ecoproduttore

Costruisce un impianto di illuminazione per la cannabis e massimizza la potenza con specchi. Beccato per troppa luce

Federica Lazzarini
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E' stato tradito dalle luci accese fino a tarda notte un ragazzo di Messina. Si era costruito una piantagione casalinga di marijuana,c he come è noto, ha bisogno di luce e calore. Così il 25enne, incensurato, ha deciso di allestire una rimessa adiacente alla sua abitazione per soddisfare ogni loro necessità: aveva costriuto un impianto artigianale di illuminazione e riscaldamento artificiale, azionato da un termostato collegato a termometro elettronico, posizionando alcuni specchi in maniera tale da massimizzare l'effetto dell'impianto e scaldare una quarantina di semi di cannabis indica. Le luci hanno però attirato l'attenzione dei Carabinieri che, dopo una perquisizione domiciliare, hanno arrestato il giovane. I militari hanno sequestrato anche 19 piante di cannabis, alcune dosi già confezionate di marijuana, un bilancino di precisione, due congegni tritaerba.

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