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Giappone senza pace, scossa di grado 7,1 Evacuata centrale di Fukushima Daichii

Ad un mese esatto dal primo terremoto torna la paura. Controlli sull'impianto nucleare / VIDEO

Federica Lazzarini
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La centrale nucleare di Fukushima è stata evacuata ed è stato diramato un allarme tsumani dopo la violenta scossa di terremoto che ha colpito il Giapppone ad un mese esatto dal terremoto e dal successivo tsunami che devastarono il nord-est del Paese. Il nuovo sisma, di magnitudo 7,1 con epicentro nel nord-est del Giappone, è stata registrata alle 17,16 ora locale (le 10,16 in Italia) a una profondità di 10 chilometri. L'epicentro è stato localizzato proprio nella prefettura di Fukushima. Proprio oggi il presidente Naoto Kan aveva disposto l'allargamento dell'area di evacuazione attorno alla centrale: da 20 a 30 kilometri. In visita alla prefettura anche il presidente della Tepco Masataka Shimuzu. SCIAME SISMICO - È stato emesso e poi revocato un allarme tsunami con onde alte un metro, così come è avvenuto la scorsa settimana in seguito a un sisma di intensità 7.4. Le nuove scosse fanno parte dello sciame sismico previsto per l'assestamento della zolla tettonica cui appartiene il Giappone. L'isola maggiore dell'arcipelago ha infatti subito uno spostamento di circa due metri ed è ancora in fase di stabilizzazione. Dallo scorso 11 marzo le scosse di assestamento sono state 900. EVACUATA FUKUSHIMA - In seguito alla nuova forte scossa di terremoto si è interrotta l'erogazione di elettricità nei reattori 1 e 2 della centrale nucleare di Fukushima, così come è cessato il pompaggio dell'acqua nel reattore 3. Il personale al lavoro è stato evacuato. Il nuovo allarme è arrivato proprio a poche ore dalla visita di Masataka Shimizu, il presidente della Tokyo Electric Power Co (Tepco), che si è recato oggi nella prefettura di Fukushima per esprimere la sua riconoscenza e porgere le proprie scuse agli abitanti della zona. Shimizu, che recentemente è rimasto per otto giorni in ospedale a causa di vertigini e della pressione alta, non ha parlato ai giornalisti durante la sua visita. Tra 70 e 80mila persone che abitano intorno all'impianto di Fukushima hanno dovuto lasciare le loro case dopo che il sistema di raffreddamento della centrale è stato danneggiato dallo tsunami. DA 20 A 30 KM LA ZONA DI SICUREZZA - Il numero degli evacuati è oltretutto destinato ad aumentare. Il governo del Giappone ha infatti annunciato che l'area di evacuazione aumenterà da 20 a 30 chilometri dalla centrale nucleare. Per il rischio radiazioni, il capo di gabinetto Yukio Edano ha detto che gli abitanti di altri quattro paesi devono lasciare la zona entro un mese. Edano ha detto che non si tratta di un'emergenza e le persone non devono scappare al momento, ma gli alti livelli di radiazioni potrebbero essere dannosi per la salute.

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