Rapina in villa: imprenditore muore d'infarto
Pisa, il figlio ha chiesto aiuto ai malviventi ma è stato ignorato. La vittima era titolare di una società di organizzazione eventi
Muore d'infarto dopo aver subito una rapina. E' successo nella notte tra mercoledì e giovedì 14 aprile all'imprenditore Mauro Franceschi, 61enne, pisano di Visignano di Cascina, titolare di una società che organizza fiere ed eventi. Alcuni banditi hanno fatto irruzione nella villa dell'uomo attorno a mezzanotte, mentre l'imprenditore, la moglie e il figlio dormivano. Il ragazzo avrebbe chiesto ai banditi di aiutarlo a soccorrere il padre, poiché si era accorto del suo malore. La sua richiesta è rimasta però inascoltata. POSSIBILE MOVENTE - Si è appreso che pochi giorni fa Franceschi aveva incassato una cospicua somma di denaro per i lavori di allestimento di una fiera nel pisano: lo ha riferito il figlio agli agenti della squadra mobile di Pisa. Il giovane, anche se sotto choc, sta cercando di rilasciare una testimonianza. Il ragazzo non sarebbe ancora riuscito a raccontare i particolari della vicenda, anche se ha riferito che uno dei banditi aveva una pistola. Il figlio di Franceschi ha raccontato che i malviventi li avrebbero minacciati e legali, ma il racconto, riferiscono gli inquirenti, è molto confuso: non ha saputo nemmeno specificare se, effettivamente, il padre fosse stato legato.