Cerca
Cerca
+

Bocchino universitario: "Abbiamo il Politecnico. Ora Milano"

Italo in delirio: "Trionfo alle elezioni studentesche: il Pdl è morto. Ballottaggio? Voto libero. Pisanu-Veltroni, si può fare"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Fli è vivo e lotta insieme a Bocchino, tra gli studenti dell'università. L'ultima trovata di Italo per far parlare di Futuro e Libertà arriva direttamente da Milano, dove il deputato è intervenuto alla presentazione dell'accademia Italia Merita. "Il Pdl è un partito morto, Fli è per il coraggio e la meritocrazia". E fin qui nulla di nuovo: Bocchino è già in clima pre-elettorale e spara a zero sugli avversari di sempre (anzi, dell'ultimo anno). Ma sono le motivazioni a stupire. Italo ha ricordato come giovedì il listino di Fli ha battuto quello del Pdl nelle elezioni universitarie al Politecnico di Milano. "E' un segnale, il Pdl non ha nula da dire alle nuove generazioni. Abbiamo già vinto, non possiamo che vincere e da Milano verrà il segnale". Come si dice: chi ben comincia... BALLOTTAGGIO LIBERO - Il braccio destro di Gianfranco Fini si fa poi serio. Al centro, sempre il duello sotto la Madonnina per le Comunali, a cui Fli partecipa con il proprio candidato Manfredi Palmeri, attuale presidente del Consigio a Palazzo Marino: "Andremo al ballottaggio, ma se non ci andassimo mi pare impossibile che ci siano delle convergenze con Letizia Moratti che ha governato male e rappresenta il berlusconismo tanto da aver lo stesso Berlusconi come capolista per il consiglio comunale". In poche parole, mai col centrodestra. I calcoli, a questo punto, sono bell'e fatti. I futuristi appoggeranno il candidato Pd Giuliano Pisapia, "culturalmente lontano" a Fli ma a cui i vertici di Futuro e Libertà farebbero un favore. "Probabilmente lasceremo libertà di voto ai nostri elettori", anticipa Bocchino mettendosi in scia a quanto detto da Pier Ferdinando Casini a proposito del Terzo polo. CONVERGENZE - Sulla lettera inviata al Corriere dal senatore Pdl Giuseppe Pisanu e dal deputato Pd Walter Veltroni, in cui i due papaveri chiedono un governo di transizione e d'intesa parlamentare per varare le riforme, Bocchino chiede tempo: "L'appello di Veltroni e Pisanu va accolto e questo può accadere dopo le elezioni amministrative. Bisogna uscire dal tunnel e scrivere regole condivise, poi ognuno può andare per la sua strada". CRITICA DURA - Bocchino nel frattempo non molla la presa sul Pdl lombardo. Secondo il luogotenente finiano la vicenda delle presunte firme false a sostegno della lista del governatore Formigoni e di quella provinciale milanese 'Il Popolo della Libertà-Berlusconi per Formigonì "spiega il rapporto superficiale che hanno i dirigenti del PdL con le norme vigenti e le regole del gioco". Altrettanto severo il giudizio su una delle riforme-manifesto del governo, il federalismo municipale: "E' l'ultima follia, la Lega diceva che serviva per abbassare le tasse ai cittadini invece ne ha introdotte 5 nuove tra cui quella di soggiorno".

Dai blog