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Giappone, nuovo sisma. In mare acqua radioattiva

Scossa avvertita a Tokyo, magnitudo 6.3. Tepco: "520 tonnellate di liquido nell'Oceano". Tracce di iodio nel latte materno.

Rosa Sirico
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Dall'inizio di aprile, circa 520 tonnellate di acqua radiottiva proveniente da Fukushima sono state riversate nell'Oceano Pacifico. A darne notizia è la Tepco, società che gestisce l'impianto. si tratta di una quantità,  superiore 20 milavolte a quella consentita in un anno. Intanto, una nuova scossa di terremoto è stata avvertita a Tokyo. Il sisma si è verificato alle 22.37  - ora locale - con una magnitudo di 6.3 della scala Richter e ha l' epicentro a 70 chilometri di profondità al largo delle coste nella baia di Chipa. IL CASO - Tracce di radioattività sono state riscontrate nel latte di quattro donne giapponesi: ad evidenziarlo, l'istituto privato di un'organizzazione non governativa. Tokyo ha così deciso di effettuare esami in via precauzionale sul latte di alcune donne, in modo da accertare che non contengano tracce di iodio. Lo ha annunciato il portavoce del governo, Yukio Edano, che ha però sottolineato come la situazione non debba destare allarmismi. L'Ong ha tuttavia osservato che la radioattività accertata è comunque inferiore a quella massima consentita nell'acqua per i bambini (100 becquerel per chilogrammo). Il livello più alto (36,3 becquerel/kg) è stato rilevato nel latte materno raccolto a fine marzo da una donna che vive nella città di Kashiwa, nella prefettura di Chiba, a circa 200 chilometri dalla centrale nucleare danneggiata. FUKUSHIMA OFF LIMITS - Il premier giapponese Naoto Kan ha annunciato l'entrata in vigore del divieto di accesso alla zona intorno alla centrale di Fukushima, dichiarata off-limits per l'alto livello di radiazioni fuoriuscite dall'impianto. "Il divieto entrerà in vigore venerdì", ha spiegato il premier durante l'incontro con il governatore Yuhei Sato nell'ufficio della prefettura di Fukushima. Il portavoce governativo Yukio Edano ha spiegato che solo una persona a famiglia sarà autorizzata a rientrare nella zona per una durata di tempo non superiore alle due ore. Dovrà indossare una speciale tuta e portare con sé apparecchiature per la misurazione del  livello di radiazioni. L'operazione inizierà tra pochi giorni e verrà completata nel giro di due mesi.

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