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Isola dei Famosi, vincono l'ex velina Palmas e i 'lati B'

Cast sottotono e inviato noioso. La spunta la bella Giorgia su Thiago. Voto 10? Ai sederi / PAGELLE MENZANI

Andrea Tempestini
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L'ottava edizione dell'Isola dei famosi, il reality condotto da Simona Ventura che in questa stagione ha avuto ascolti altalenanti. In finale Giorgia Palmas, ex velina, ha battuto Thiago Alves, modello. Gli altri finalisti sono stati Roberta Allegretti, salumiera, e Laerte Pappalardo, figlio di Adriano. Ecco le pagelle di Alessandra Menzani ai protagonisti dell'edizione. Voto 10 - Le natiche delle naufraghe. Mai come quest'anno, i Lati B sono stati sapientemente valorizzati dalle telecamere. Da quello scogliotico di Raffaella Fico a quello atletico di Nina Moric. Poi Giorgia Palmas e Magda Gomes. Pure Eleonora Brigliadori, a 50 anni, non era messa male. Voto 9 - Filiberto di Savoia. Ha dimostrato di essere sportivo. “Schiavizzato” da Simona Ventura, ha fatto di tutto: digiuno, prove fisiche,  ha pescato ed è sopravvissuto alla Bigliadori. Ovviamente tutto questo sforzo non l'ha fatto gratis: ci ha piazzato pure lo spottone della sua ultima fatica letteraria. Voto 9bis - La coppia Alba Parietti-Truki, l'ormai ufficiale valletto honduregno (lo vogliamo come inviato del prossimo anno). Lei arriva con costume sgambato alla “Rimini-Rimini” anni Ottanta. Peccato, sull'«Isola» sarebbe potuta stare più a lungo. Voto 8 - Simona Ventura. Forse l'unica, in Italia, che si butta da un elicottero per salvare gli ascolti. Peccato per il look (zeppe, shorts) che faceva molto St. Tropez  (non era il caso) e il sadico siparietto con Nina Moric sul figlio Carlos. E a sorpresa dice: «Voglio prendermi una pausa dalla tv». Voto 7 - Killian Nielsen. Il figlio di Brigitte era dolce, sportivo, volenteroso, affettuoso con la cinguettante fidanzata francese. Commovente il colloquio con il terzo della Nielsen, ex pilota di rally Raoul Meyer, colui che l'ha cresciuto e che chiama «papà». Voto 6 - Giorgia Palmas: nessuno si era accorto della sua presenza fino all'ultimo. Calma, serena e gentile con tutti. È stata la sua forza. Voto 6 bis - Laerte Pappalardo. Partito come il figlio bamboccione di cotanto Adriano, presentato come nullafacente ed «esperto di aperitivi», ha dato un po' di pepe alle giornate dell'«Isola». Scontroso, volgare, dice sempre di essere il «leader supremo», ma schietto. Ora che Nina Moric è single si scommette sulla loro “unione” (anche se Nina è stata vista con Tommy Chambra, ex di Nina Senicar). Voto 5 - Gli ascolti: partiti malissimo, dopo cambi di palinsesto e colpi di scena (l'arrivo della Ventura, Filiberto e Alba Parietti) hanno pareggiato i conti. Catastrofe evitata. «C'è una parte dell'azienda che ha osteggiato l'Isola, ma ce l'abbiamo fatta», ha detto rabbiosa la Ventura. Voto 4 - Francesca Fogar. Stratega, calcolatrice, scorretta (ha tolto il costume alla Fico per vincere la sfida), non ha insegnato ai compagni ad accendere il fuoco. Sull'«Isola» si rivolgeva ai cameraman e alla produzione come fossero amici di vecchia data. E le treccine, se non hai sei anni, sarebbero da evitare. Voto 3 - L'inviato Daniele Battaglia. Pulitino, educatino, precisino. Né carne né pesce. Noioso. Sempre in camicia come se si trovasse in piazzetta a Porto Cervo. Era meglio Rossano Rubicondi, almeno faceva ridere.  Voto 2 - Il cast in generale: non è stato dei migliori. Mancava l'elemento comico: certo, la Brigliadori poteva rappresentarlo, ma alla fine ha stufato. Voto 1 - L'arroganza di Gianna Orru, la mamma di Valeria Marini. Dava ordini a tutti e decideva chi poteva parlare e chi stare zitto. Sempre con il dito puntato. Era la “capa” della cucina e sfruttava questo potere. Una volta tornata, ha fatto una litigata furiosa con il suo stilista Carlo Pignatelli perché le ha mandato le scarpe troppo piccole. Voto 1 bis - Il televoto: ieri non hanno funzionato i telefoni fissi Telecom. Voto 0 - Gli abominevoli look in studio di Vladimir Luxuria. S.V.Il testosterone di Thiago Alves. Non pervenuto. Se all'«Isola», invece della Fico e della Moric in tanga ci fossero state Maria Giovanna Elmi e la Milo, le sue scosse ormonali sarebbero state identiche. Ma il suo stile zen è stato premiato.

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