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Impegno del Cav: 'Ora tutti insieme, riprendere Milano'

A Palazzo Grazioli lo Stato maggiore del Pdl chiede a Berlusconi di scendere in campo per battere Pisapia. Lupi: "Silvio ha assicurato il suo impegno"

Andrea Tempestini
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A Milano e Napoli si può vincere. E' sicuro Silvio Berlusconi, che non potrà far mancare il suo apporto per tirare la volata finale ai ballottaggi di Milano e Napoli. Il Pdl lavora freneticamente per scegliere in che modo il Cavaliere contribuirà agli ultimi, tesissimi, giorni di campagna elettorale. Gli obiettivi sono - primo - quello di recuperare lo svantaggio che separa Letizia Moratti nel capoluogo milanese e - secondo - quello di consolidare il congruo vantaggio di Gianni Lettieri a Napoli. VERTICE CON LA MORATTI - Questo il quadro che è emerso dopo il summit pomeridiano a Palazzo Grazioli che, oltre al premier, ha contato le presenze dei coordinatori nazionali del Pdl, Ignazio La Russa e Denis Verdini, e quella del responsabile organizzativo del partito, Maurizio Lupi. "Berlusconi ha assicurato la sua presenza", ha spiegato Lupi lasciando via del Plebiscito, senza però sbilanciarsi su quella che sarà la strategia comunicativa: di certo, per ora, c'è solo il fatto che Giuliano Pisapia ha deciso di sottrarsi al nuovo confronto televisivo con Letizia Moratti. Una conferma circa la volontà di impegnarsi del Cavaliere è poi arrivata anche dal capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, che in una nota ha assicurato: "L'incontro di oggi tra Bossi e Berlusconi fuga ogni dubbio rispetto alla tenuta dell'alleanza. La Lega e il Pdl sono determinati a proseguire l'azione di governo, e c'è un forte impegno comune sui ballottaggi". RIPRENDERSI MILANO - La sfida non è delle più semplici, affatto, ma nonostante lo scoramento seguito alla batosta elettorale del primo turno, sottolineano fonti parlamentari del Pdl, Berlusconi non vuole mollare la partita. L'incontro in mattinata tra il presidente del Consiglio e il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, è servito a saldare l'asse tra Carroccio e Pdl. Dopo i malumori del Senatùr, ora tutti convergono sull'obiettivo più importante: riprendersi Milano. Per farlo, si è appreso, Berlusconi e Bossi potrebbero tenere un comizio proprio nel capoluogo lombardo. La campagna elettorale sarà condotta in modo compatto da Carroccio e Pdl, che uniti cercheranno di marcare il territorio. I vertici dell'esecutivo ancora non si sono sbilanciati sulla strategia comunicativa, ma hanno trovato pieno accordo sulla priorità, ossia quella di incentrare la campagna elettorale sui temi locali.

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