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Fasto.Bike, a Milano arriva il taxi-scooter: ecco come funziona

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Nessun taxi disponibile o corse troppo costose? Arriva ora il taxi-scooter: il servizio lo fornisce l’App "Fasto.Bike". E le prime città in cui sarà disponibile sono Napoli, Firenze e Milano. Il progetto nasce dall'idea di rendere più veloci e anche meno cari i trasferimenti in città. Il taxi su due ruote, quindi, dopo Inghilterra e Francia, sarebbe pronto a sbarcare anche in Italia. 

Ideatori dell’App, fondata a Londra grazie al crowdfunding della piattaforma Go, sono due indiani, Manasjvoti Bhuyan e Swagata Bardoloi. Il primo si è laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano, città dove entrambi vivono, spesso facendo avanti e indietro con l’Inghilterra. Il loro progetto, come riporta Italia Oggi, sarebbe nato proprio dalla loro esperienza personale. Dopo aver avuto difficoltà a trovare taxi in tempi rapidi in Italia, sia all’aeroporto che in città, hanno deciso di dare una possibilità all'opzione degli scooter.

 

 

 

L’App "Fasto.Bike" permette a chiunque di offrire un passaggio stabilendo una tariffa. Il cliente sceglie l'opzione per lui più comoda sul cellulare e paga la transazione. "Abbiamo appena lanciato a Firenze la nostra fantastica App. È super accessibile, velocissima e davvero conveniente - ha spiegato Swagata Bardoloi -. Il principio è semplice: chiunque sia maggiorenne, abbia la patente e sia in possesso di una due ruote regolarmente assicurata può iscriversi all’App e cominciare a rispondere alle richieste dei clienti, portandoli in giro a prezzi più contenuti di quello dei veri taxi e guadagnando". 

Tuttavia, per poter operare sull'app è necessario ottenere in una scuola guida un certificato Ka per la guida professionale di un motoveicolo. Una sorta di abilitazione professionale destinata a tutti i motoveicoli di peso inferiore a 1,3 tonnellate. Ogni corsa, inoltre, viene monitorata attraverso il Gps, quindi ciascun viaggio è controllato dall’inizio alla fine, così da garantire la massima sicurezza. 

 

 

 

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