Giudici contro il Governo
"Ci tagliano gli stipendi"
Roma – La nuova Finanziaria non piace proprio ai magistrati italiani che stasera hanno deciso di entrare in stato di agitazione e si riservano “l' adozione di altre misure per protestare contro gli interventi del Governo nel settore della giustizia”, in particolare contro l'articolo 69 del decreto legge n. 112. Quest'articolo diminuisce i loro stipendi a fine mese e da qui scatta la protesta. Secondo l'Anm, il provvedimento "prevede un intervento peggiorativo senza precedenti sulla struttura del trattamento retributivo dei magistrati" un peggioramento che indurrà la sostanziale paralisi del funzionamento del sistema e l'ulteriore svilimento della funzione giudiziaria". Per questo l'assemblea dei giudici chiede “che sia prima di tutto ripristinato il normale trattamento economico dei magistrati”, e delibera poi di adottare iniziative dirette per informare l'opinione pubblica circa “la grave situazione in cui versa la giurisdizione e a ribadire le proposte capaci di dare risposte ai bisogni di giustizia”.