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"Ophelia" parla ai sostenitori: "Solidarietà a tutte le donne"

La cameriera del Sofitel: "Piango tutti i giorni. Ho promesso a mia figlia di essere forte". Il legale: "Avete travisato le sue parole"

Costanza Signorelli
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Ha raccontato la sua verità nella sua prima uscita ufficiale ed ha scelto la chiesa di Brooklyn, dove l'associazione United Africa Congress ha organizzato un dibattito sulla condizione femminile. "Quello che è successo a me non deve accadere ad altre". A dirlo è Nafitassou Diallo, la cameriera che accusa Dominique Staruss-Kahn di aggressione sessuale. "Piango ogni giorno" - La cameriera ha ringraziato i suoi sostenitori ed ha spiegato: "Ho promesso a mia figlia di essere forte per lei e tutte le donne". La Diallo ha anche detto di voler difendere la propria reputazione da chi la descrive oggi con "brutte parole", una situazione che secondo la donna è stata fonte di grandi sofferenze e che l'hanno portata a piangere "ogni giorno da quando è avvenuta la violenza". Conferma le accuse -"Ophelia" ha recentemente rotto il suo silenzio con due interviste nelle quali ha ribadito le accuse contro l'ex direttore dell'Fmi. Le brevi dichiarazioni di giovedì 28 giungono dopo che mercoledì la cameriera del Sofitel è stata ascoltata per quasi otto ore dalla procura di Manhattan. L'incontro è stato il primo da quando, dalla procura, erano filtrate indiscrezioni di gravi dubbi emersi sulla sua credibilità. Il prossimo appuntamento in tribunale è fissato per il 23 agosto La telefonata di "Ophelia" - Durante l'incontro nell'ufficio del procuratore distrettuale di New York, la cameriera ed il suo legale  Kenneth Thompson hanno potuto ascoltare per la prima volta le registrazioni telefoniche tra la cameriera e un detenuto in Arizona, quelle stesse registrazioni che avevano portato la procura, insieme ad altri elementi, a rivedere il caso e decidere la scarcerazione dell'ex ministro francese. Secondo quanto trapelato, una delle frasi più sospette della convesazione sarebbe stata quella in cui la cameriera dice: "non ti preoccupare, il tipo ha un sacco di soldi, so quello che sto facendo". La Diallo non avrebbe mai pronunciato quelle parole in questo senso, ha detto il suo avvocato, spiegando che invece la sua cliente, ad una domanda dell'interlocutore riguardo alla possibilità di ottenere denaro da questo caso, aveva detto che questo non era l'obiettivo e del resto era un problema del suo avvocato. Guarda il video: Il legale di Strauss-Kahn? Una 14enne

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