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Votate e scegliete il nuovo Pdl

Libero propone un programma in dieci punti per il nuovo partito. Votate nel sondaggio lo snodo secondo voi più urgente e scrivete a [email protected]

Giulio Bucchi
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Il dibattito è acceso, vivace, e come spiega il direttore di Libero Maurizio Belpietro nel suo editoriale, "dimostra come i partiti che compongono il centro destra siano meno imbalsamati di quanto si creda". Da giorni si discute su chi debba prendere il posto di Silvio Berlusconi nel momento in cui sarà costretto a fare un passo indietro. Soltanto per citare gli ultimi interventi, ne hanno parlato anche Roberto Formigoni - che ha invocato le primarie, subito - e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che ieri, dopo aver invocato riforme per la crescita, ha sposato in toto l'ipotesi di ricorrere alle consultazioni per stabilire l'erede del Cavaliere. Riformiamo il centrodestra. Vota il sondaggio in basso a destra Guarda i risultati Commenta e scrivi a [email protected] Ma "prima di discutere su chi debba essere l'erede politico del presidente del Consiglio - prosegue Belpietro - però sarebbe più utile stabilire se vi sia un'eredita e di che eredità si tratti". Il punto è che "prima della discussione su chi verrà dopo Berlusconi" forse è meglio "chiedersi se ci sarà un dopo Berlusconi per il centrodestra e che tipo di centrodestra sarà". Per questo motivo Libero ha deciso di rivolgersi ai suoi lettori, piuttosto che ai "professionisti della politica". Quello che vi chiediamo è di far sentire la vostra voce, stabilendo che tipo di alleanze e che tipo di leadership volete. "Del nostro - continua Belpietro - ci mettiamo dieci punti. Un piano con dieci idee per rifondare il centro destra. Un modo per contribuire al dibattito. Ma perché questa sia una discussione seria servono i vostri interventi". Dunque un appello: "Cari lettori, fatevi sentire. Sul sito o sulle pagine di Libero". Fateci sapere la vostra opinione su quali siano le alleanze auspicabili, i punti prioritari del centro destra che sarà e gli uomini che dovranno guidarlo scrivendoci alla email [email protected]. Noi, intanto, vi proponiamo dieci punti di un possibile programma. Vi chiediamo anche di farci sapere, all'interno di questo ventaglio di proposte, quale a vostro parere sia quella più urgente e necessaria. Potete esprimere la vostra opinione partecipando al sondaggio di libero-news.it. Di seguito l'elenco dei dieci punti. 1) Riforma fiscale - Diminuzione delle imposte, semplificazione del sistema, taglio delle aliquote, introduzione del quoziente familiare. 2) Riforma del lavoro - Più flessibilità per le categorie che oggi sono iper-garantite, più certezze e più tutele per chi oggi è precario. 3) Liberalizzazione delle professioni e degli studi - Abolizione degli albi e delle licenze e riduzione degli ordini professionali. Abolizione del valore legale del titolo di studio. 4) Riduzione della spesa pubblica e dei costi della politica - Dimezzamento dei parlamentari, diminuzione degli enti locali a iniziare dall'abolizione delle Province, abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti. 5) Privatizzazioni - Obbligo per il Tesoro e per gli enti locali di mettere sul mercato tutte le quote in società partecipate. Cessione di larga parte del patrimonio immobiliare pubblico. 6) Federalismo - Creazione di un vero federalismo fiscale e amministrativo. 7) Riforma istituzionale - Cambiare le istituzioni italiane secondo il modello presidenzialista o semi-presidenzialista. 8) Riforma della giustizia penale - Rigida separazione delle carriere, inappellabilitàd dell'assoluzione in primo grado. 9) Riforma della giustizia civile - Impegno straordinario per lo smaltimento degli oltre 5,5 milioni di cause pendenti e definizione di regole più rapide e tempi certi per i processi a venire. 10) Nuove regole per la sicurezza - Certezza della pena, controlli più severi per l'immigrazione, costruzione di nuove carceri.

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