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Alfano è meno cattivo del Cav "Sosterremo liberalizzazioni"

Il segretario agli stati generali Pdl: "Apprezziamo lo sforzo fatto da Monti. Siamo lieti di votare il decreto in Parlamento"

Nicoletta Orlandi Posti
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A differenza del Cav, Angelino Alfano, non se la sente di sparare sulla Croce Rossa. Se ieri Berlusconi aveva sentenziato che "la cura del governo tecnico non ha dato alcun frutto" tocca oggi al segretario del Pdl aggiustare il tiro: "Apprezziamo lo sforzo fatto dal Governo sul tema delle liberalizzazioni, che devono avere l'obiettivo di ridurre i costi e migliorare i servizi. In questo senso, poi, il Parlamento cercherà di dare il suo contributo per migliorare il testo", ha detto l'ex guardasigilli prima di intervenire agli Stati generali del Pdl in Veneto. "Siamo a favore delle liberalizzazioni con l'obiettivo che queste facciano un buon servizio al cittadino, riducendo i costi e offrendo servizi migliori". Se il decreto varato ieri dall'esecutivo andrà in questo senso, il Pdl, oltre ad essere "ben lieto", le sosterrà "in Parlamento", con le Camere che, "come è già avvenuto per la manovra, potranno dare un contributo per migliorare il testo". Ma un sassolino dalla scarpa Alfano se l'è tolto. Ha fatto notare infatti come il governo Monti abbia scelto la strada del decreto, come spesso veniva fatto dal precedente esecutivo, a cui tuttavia la procedura veniva rinfacciata. "Il metodo utilizzato, quello del decreto, conferma ciò che noi abbiamo sempre detto, cioè che solo attraverso il decreto si può lavorare con celerità.  Spesso al governo al Berlusconi è stato contestato l'uso del decreto e ci rendiamo conto che anche i tecnici stanno seguendo questo procedimento", ha concluso.

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