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Aperta la camera ardente Bologna dà l'addio a Lucio

Centinaia di cittadini in fila per rendere omaggio a Dalla a Palazzo D'Accursio, Domani i funerali senza musica a San Petronio

Nicoletta Orlandi Posti
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Lacrime e applausi quando è uscita la salma di Lucio Dalla dalla sua abitazione nel centro di Bologna. Il feretro, caricato sul carro funebre si è diretto nel cortile d'onore di Palazzo D'Accursio dove dalle 9.30 è aperta la camera ardente. Intanto, in un'atmosfera commossa, aleggiano da Piazza Maggiore le note delle più famose canzoni dell'artista bolognese. E sono già numerosissimi i cittadini dietro alle transenne del Palazzo Comunale in attesa di porgere l'ultimo saluto a Dalla. Sul carro funebre, prima della partenza un fan aveva appoggiato un disco in vinile di Dalla scrivendo sulla copertina: "Quando arriverò in cielo anche io, spero che farai qualche concerto così verrò ad ascoltarti, tuo fan Augusto". Il cantautore Lucio Dalla sarà sepolto nel cimitero monumetale della Certosa di Bologna, accanto alla  madre Iole Melotti. Il funerale, invece, sarà officiato da monsignor   Gabriele Cavina provicario generale dell'arcidiocesi di Bologna che   presiederà la cerimonia. L'Omelia, invece, sarà affidata dal padre   domenicano Bernardo Boschi."Nessuno ha mai pensato di poter eseguire una canzone di Lucio   Dalla durante la cerimonia funebre". E' quanto ha riferito Benedetto   Zacchiroli, amico di Dalla e consigliere comunale di Bologna, parlando  con i cronisti sotto casa del cantautore. "La cerimonia sarà rispettosissima della liturgia domenicale", ha aggiunto Zacchiroli, spiegando che il fatto che durante la Quaresima venga officiato un rito funebre è, in qualche modo, uno strappo alla prassi. Gli unici canti che si sentiranno saranno quelli previsti, dunque, dalla liturgia canonica e probabilmente verranno   affidati al coro della basilica di San Petronio.  Oltre ai fan e ai comuni cittadini sono diversi i volti noti, amici di Lucio Dalla, arrivati alla camera ardente allestita nel Palazzo Comunale di Bologna a portare l'ultimo saluto al cantautore scomparso. L'amico storico Gianni Morandi dopo l'omaggio al feretro di Dalla è entrato nell'edificio dietro la camera ardente per parlare con conoscenti e gli amici più cari di Lucio. Tra gli artisti sono arrivati Ron, Samuele Bersani e Andrea Mingardi. Presenti anche politici come Romano Prodi, Bobo Craxi, Giorgio Guazzaloca e giornalisti come Marco Travaglio, Corrado Augias e Milena Gabanelli. A salutare Lucio anche il produttore Bibi Ballandi, gli attori Isabella Ferrari e Giorgio Comaschi, il rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi e il presidente della Fondazione Cariplo di Bologna Fabio Roversi Monaco. A omaggiare il feretro di Dalla anche Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti ed ex assessore alla cultura del Comune di Bologna. In previsione dello straordinario afflusso di persone a piedi in piazza Maggiore e nelle strade limitrofe tale da costituire ostacolo e pericolo per la ordinaria circolazione veicolare, l'assessore alla Mobilità di Bologna, d'intesa con il comando della polizia municipale, ha disposto dalle 13 alle 17 la chiusura totale al traffico della 'T' (via Rizzoli, via Indipendenza da via Righi, via Ugo Bassi da via Nazario Sauro). L'azienda Tper (ex Atc) sta già provvedendo a riorganizzare i percorsi e le fermate delle linee del trasporto pubblico, col minore disagio possibile per l'utenza e garantendo la massima accessibilità possibile al centro.  

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