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Preservativo, troppi errori Vademecum per uso corretto

Allarme dei ricercatori americani: "Il condom viene usato male e aumentano le malattie sessuali. Serve una guida"

Nicoletta Orlandi Posti
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Il preservativo questo sconosciuto. Non tutti sanno usarlo a dovere, e questa ignoranza di base è diffusa in maniera più o meno omogenea in tutti i paesi. A rivelarlo una serie di studi realizzati dal Curt, un gruppo di ricercatori che lavorano per il Kinsey Institute, il famoso centro di ricerca americano sulle tematiche del sesso, con la conseguenza che non solo continuano a verificarsi gravidanze indesiderate, ma le malattie che si trasmettono con i rapporti sessuali aumentano. Ogni anno si contano, nel mondo, 340 milioni di casi di malattie sessualmente trasmesse, compresi 2,6 milioni di infezioni da Hiv. Questi numeri rendono i rapporti sessuali la seconda causa di malattia, di disabilità e di mortalità nei Paesi poveri, ma non solo. Gli studiosi, per questo, si sono trovati costretti a pubblicare su Sexual Health un vademecum. Innanzitutto in vista di un appuntamento galante bisognerebbe assicurarsi di avere a disposizione più preservativi di lattice o di poliuretano e di lubrificanti a base acquosa (non oleosa). Poi si dovrebbe controllare la data di scadenza e non usare preservativi scaduti. Gli esperti si raccomandano di "allontanare il condom dalla parte dell'involucro che si deve strappare. Evitare il contatto del preservativo con oggetti appuntiti, compresi i denti e le unghie. Ispezionarlo per scoprire eventuali danni, senza srotolarlo. Non utilizzare condom danneggiati. Conservarli in un luogo fresco e asciutto". Ma soprattutto per gli studioni si deve "indossare il preservativo prima di qualsiasi contatto con il partner (bocca e genitali)". Per chi non è circonciso, viene raccomandato di "spingere indietro la cute prima di procedere". Si dovrebbe anche rollare leggermente il preservativo fra le dita per assicurarsi che la parte arrotolata rimanga all'esterno". "Non srotolarlo prima di averlo messo sulla punta del pene", ammoniscono i medici. "Posizionare il preservativo sulla punta del pene eretto e verificare che si srotoli dall'esterno, altrimenti usarne un altro (il pre-eiaculato può infettare o mettere incinta la partner)". Le raccomandazioni proseguono con "Spremere la punta per eliminare l'aria, ma lasciare uno spazio, srotolare il preservativo fino alla base del pene. Anche se il preservativo è già lubrificato, più essere utile l'aggiunta di altro lubrificante per evitare eccessive frizioni. Non usare lubrificanti a base oleosa per i preservativi di lattice, ma solo quelli a base acquosa. Per i preservativi di poliuretano vanno bene entrambi i tipi di lubrificante. Tenere il preservativo per tutta la durata del rapporto. Evitare il contatto con oggetti appuntiti, piercing compresi. Cambiare il condom, se si cambia tipo di rapporto". Al termine del rapporto gli esperti si raccomandano di togliere rapidamente il preservativo, tenendolo alla base per evitare che fuoriesca lo sperma. Se il preservativo si rompe o scivola via durante il rapporto, ma prima dell'eiaculazione, fermarsi e utilizzarne uno nuovo. Anche se non c'è stata eiaculazione, la partner potrebbe comunque essere a rischio di infezione o di gravidanza: a questo punto è opportuno che entrambi lavino con acqua e sapone i genitali, per ridurre il rischio di infezione e che la donna usi degli spermicidi.

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