Che cos'è il Fatto Quotidiano? L'inserto satirico di se stesso
Se la cantano e se la indagano. Travaglio compagno di vacanze di Ingroia. Ecco come fanno le inchieste su quel giornale
Ormai il Fatto Quotidiano è diventato l'inserto satirico di se stesso. La cronista Sandra Amurri - già ammiratrice di Hugo Chavez e candidata con Di Pietro - ha deciso di scaraventarsi nell'inchiesta sulla «trattativa» (una delle tante) e ha rivelato che nel dicembre scorso origliò una sconcertante conversazione di Calogero Mannino alla pasticceria Giolitti di Roma: dopodiché, ha scritto ieri, la scena «è giunta a conoscenza dei magistrati di Palermo». Ma per questo bastava andare nella stanza di Travaglio: lui e il pm Ingroia sono compagni di vacanze. E sarà un caso che proprio Ingroia, infatti, poi l'ha sentita come testimone. Insomma, potrebbero lavorare tutti nella stessa stanza: in pochi metri avremmo un super pm antimafia, un megafono di procura, una fiancheggiatrice pasionaria, una teste d'accusa, un'ex candidata dipietresca, un incrocio di fonti e poi - in caso di noia, probabile - tutti al mare. Non mancherebbe una foto di Giovanni Falcone, visto che i citati ne deformano la memoria ogni due secondi. Il Fatto, a proposito del concorso esterno per mafia, ha titolato «Bocciato Falcone». Peccato che proprio Falcone disse, circa il 416bis: «Non sembra abbia apportato contributi decisivi nella lotta alla mafia. Anzi, vi è il pericolo che si privilegino discutibili strategie intese a valorizzare, ai fini di una condanna, elementi sufficienti solo per aprire un'inchiesta». Infatti. di Filippo Facci