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Napolitano, Monti, Fornero: vertice contro i sindacati

Il Colle: "Sindacati pensino all'interesse generale, grave la mancanza di un accordo". Al via incontro con Cgil, Cisl e Uil

Andrea Turco
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Durante la commemorazione di Marco Biagi, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, interviene sulla trattativa che vede sul tavolo la riforma del lavoro e lancia un messaggio quanto mai significativo ai sindacati. "Penso che sarebbe grave la mancanza di un accordo al quale le parti sociali devono dare solidalmente il loro contributo" afferma Napolitano che poi ha aggiunto: "Io mi aspetto che anche le parti sociali dimostrino di intendere che è il momento di fare prevalere l'interesse generale su qualsiasi interesse di calcolo particolare. Lo richiedono le difficoltà del Paese, i problemi del mondo del lavoro e dei nostri giovani". Nel tardo pomeriggio, il presidente della Repubblica ha poi incontrato il premier Monti e il ministro del Welfare Fornero: un vertice in cui il Quirinale ha comunque ribadito la necessità di raggiungere una posizione condivisa con le parti sociali. Il mandato al governo però è chiaro: chiudere in fretta, pensare al bene dell'Italia e non farsi intimorire dalle posizioni di parte. Subito dopo, la Fornero è tornata al Ministero dove è iniziato il vertice con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil. Niente accordo tra i sindacati - In mattinata i tre maggiori sindacati si erano incontrati per trovare un'intesa sull'articolo 18 da contrapporre alla proposta del governo. Ma il vertice non ha portato ad una linea comune. Sulla pagina twitter della Cgil si legge: "“Nessun documento condiviso con Cisl e Uil su Art18 ma con Bonanni e Angeletti stiamo lavorando e continueremo a sentirci”.  

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