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La lettera della Rai a Freccero: punito per la porno-fiction

Dopo gli insulti al cronista di 'Libero' il direttore delle Ru di viale Mazzini scrive a quello di Rai4: ora rischia il licenziamento

Andrea Tempestini
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Grossi guai per Carlo Freccero. Il sito Dagospia ha puibblicato la lettera spedita il 16 marzo al direttore di Rai4 dal direttore delle Risorse umane e organizzazione della Rai, Luciano Flussi. La questione è il polverone sollevato dalla serie Chimica o Fisica. Nel mirino di viale Mazzini ci sono finiti gli insulti e le minacce rivolte da Freccero a Francesco Borgonovo, il cronista di Libero che ha denunciato la PornoRai, che trasmette in fascia protetta una serie tutta tette, culi, baci omo e triangoli tra alunni e professori. Nella lettera la Rai scrive a Freccero: "Le affermazioni sopra riportate (il riferimento è alla trascrizione della telefonata, ndr) sono esemplificative dell'impostazione generale della conversazione telefonica da Lei avuta con il giornalist Borfgonovo nonché dei toni e del linguaggio utilizzati". Freccero, insulti e minacce al cronista di Libero Guarda il video su LiberoTV "Affermazioni gravi" - Secondo Flussi, "tali affermazioni,  seppure rese in un contesto extra aziendale ed informale, sono state la Lei rilasciate nella Sua qualità di Direttore di Rai 4 e si concretizzano in prese di posizione personali contrarie al principio del reciproco rispetto della dignità, dell'onore e della reputazione di ciascuno, in relazione alle proprie specifiche sensibilità, risultando altresì gravemente lesive dell'immagine, dell'onore e del prestigio della Rai, anche in relazione alla sua natura di concessionaria di pubblico servizio, e della sua classe dirigente, ivi incluso il Direttore Generale".   Le violazioni - "Pertanto - prosegue il direttore delle Risorse umane -, con il Suo comportamento Ella, soprattutto in considerazione del ruolo di Direttore della Rai da Lei rivestito, è venuto meno agli obblighi di diligenza, correttezza e buona fede derivanti dal rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei Suoi obblighi, in violazione dell'art. 2104 c.c., del vigente Regolamento di disciplina aziendale nonché del Codice Etico ed in particolare dei punti 2.1, 2.3, 3.9, 7.1 e 7.5. Quanto sopra Le contestiamo, nella Sua qualità di Direttore di Rai 4, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 7 della Legge 20 maggio 1970, n. 300, con l'avvertenza che, entro 5 (cinque) giorni dalla data di ricevimento della presente lettera, potrà far pervenire eventuali giustificazioni". Anticamera del licenziamento - In estrema sintesi, dopo lo scandalo PornoRai e dopo le pesantissime minacce e gli insulti della furibonda telefonata di Freccero, Viale Mazzini vuole cacciare il direttore di Rai4. La lettera inviata da Flussi è pesantissima, e comunica l'apertura di un procedimento disciplinare che in buona sostanza potrebbe trasformarsi nell'anticamera del licenziamento.

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