Il caso Verona spacca il Pdl Alfano sospende 14 pro-Tosi
Comunali, alcuni dirigenti volevano appoggiare la lista del sindaco leghista. Via dell'Umiltà su tutte le furie: "Noi stiamo con Castelletti"
Il caso Verona ora inguaia il Pdl. Il segretario Angelino Alfano ha sospesi 14 esponenti del partito che avevano annunciato l'intenzione di appoggiare Flavio Tosi alle prossime elezioni comunali. A darne notizia è in un comunicato di via dell'Umiltà: "Il segretario Angelino Alfano, ai sensi dell'articolo 48 dello statuto del Popolo della libertà, ha sospeso in via immediata dall'attività politica del partito - si legge nella nota - 14 esponenti politici locali della città di Verona che, ne i giorni scorsi, avevano esplicitamente annunciato la loro intenzione di voler costituire liste d'appoggio all'attuale sindaco di Verona Flavio Tosi. Tale posizione è in netto contrasto con la decisione presa dal Pdl di sostenere, alle prossime elezioni comunali, l'avvocato Luigi Castelletti come proprio candidato a sindaco di Verona". Ad essere stati sospesi sono Vito Giacino, Alessandro Montagna, Alberto Benetti, Vittorio Di Dio, Stefano Casali, Matteo Gasparato, Bruno Tacchella, Salvatore Papadia, Giorgio Gugole, Antonio Lella, Massimo Mariotti, Anna Leso, Mirco Caliari e Mauro Spada.