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Alfano chiama Bossi e Lega "Con noi alle amministrative"

Il segretario: "Per le prossime elezioni in campo nostri uomini migliori. Berlusconi farà sempre la sua parte, con generosità"

Andrea Tempestini
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Per le prossime elezioni amministrative “metteremo in campo i nostri uomini migliori per sfidare la sinistra e pensiamo di potere fare un bel risultato”. A mostrarsi ottimista per le prossime consultazioni è il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano, che oggi, lunedì 26 aprile, a Milano ha incontrato i massimi esponenti del partito a livello locale e ha nuovamente teso la mano all'alleato leghista, spiegando che "non riteniamo conclusa l'alleanza con la Lega" e che "speriamo che Bossi, rispetto alla scelta di autonomia che è stata compiuta dal partito, possa concedere alcune deroghe, che possano servire a dimostrare come uniti si continui a vincere al nord". All'incontro con i vertici del partito hanno preso parte anche il coordinatore nazionale Ignazio La Russa e quello regionale Mario Mantovani. Presenti anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, quello della Provincia Guido Podestà, il vice coordinatore regionale lombardo Viviana Beccalossi, l'ex ministro Maria Stella Gelmini e il vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi. "Un tempo particolare" - Durante l'incontro il tema caldo è stato quello delle elezioni “che per noi - ha sottolineato Alfano - rappresentano un tempo particolare perché svolgendosi sotto il governo Monti si tratta di elezioni nelle quali noi scontiamo l'assenza di un'alleanza mentre a sinistra l'alleanza è rimasta unita e solida, pur con tutte le sue contraddizioni”. Questo significa, ha proseguito Alfano, “che se per un verso si è determinato da parte nostra un gesto che ha sacrificato un pezzo della nostra coalizione per senso di responsabilià e per potere sostenere questo governo, a sinistra la nascita del governo Monti non ha avuto effetti”. Mano tesa alla Lega - Il segretario del Pdl rivendica il 'sacrificio' fatto per sostenere la nascita del governo Monti: "Abbiamo sacrificato un pezzo della nostra coalizione per potere sostenere questo governo. Questo ci induce a chiedere con maggiore forza ai nostri elettori un riscontro alla nostra scelta. Noi abbiamo messo prima della coalizione il nostro amore per l'Italia". Detto questo, Alfano torna a stendere una mano al partito dei fazzoletti verdi. "Non riteniamo conclusa l'alleanza con la Lega che rimane solida sia in regione Lombardia che in altre venti province italiane e centinaia di comuni del nord. Speriamo che Bossi possa, rispetto alla scelta di autonomia che è stata compiuta dalla Lega, concedere alcune deroghe, che possano servire a dimostrare come uniti si continui a vincere a nord". Scenderà in campo "con la consueta generosità anche il presidente Berlusconi. Valuteremo insieme ai nostri candidati a livello amministrativo quale sarà il miglior modo di partecipazione da parte del partito".   Capitolo Monza - Durante la conferenza stampa un accenno è stato fatto anche a Monza dove rimane aperta la scelta del candidato. Il coordinatore regionale Mantovani ha assicurato che la soluzione è vicina e che non si esclude un'alleanza con la Lega: "Credo chiuderemo la questione oggi pomeriggio. Stiamo ragionando anche con la Lega. Quindi non escludiamo nulla per il momento. Entro stasera o mattina al massimo, avremo il candidato". Per inciso oggi, lunedì 26 marzo, la Lega Nord si riunisce al quartiere generale di via Bellerio, a Milano, e con il leader Umberto Bossi deciderà le deroghe per le amministrative, ovvero snocciolerà le città in cui il Carroccio appoggerà il Pdl. "Berlusconi al nostro fianco" - Alfano ha poi parlato del ruolo dell'ex premier in questa contesa amministrativa, e ha sottolineato come il presidente Silvio Berlusconi "farà la sua parte come sempre, con generosità". Viene così confermato l'impegno del leader del partito nella prossima campagna elettorale. "Lo ha fatto alle scorse - ha continuato il segretario - e, se glielo chiedermo, sono sicuro che lo farà anche adesso. Con i suoi candidati valuteremo poi quale sarà il miglior modo di partecipazione da parte del partito. Di certo - ha concluso Alfano - Berlusconi sarà con noi, al nostro fianco e assieme a noi farà valere l'opinione dei moderati italiani".

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