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Il Barça denuncia il Milan alla Uefa per il campo di San Siro

Esposto blaugrana contro condizioni del terreno di gioco. Poi l'accusa: "Non avete innaffiato". Galliani: Manto sintetico

Andrea Tempestini
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Figuraccia per il calcio italiano. No, non si tratta del Milan che ha tenuto testa al super Barcellona (leggi la cronaca e le pagelle di Libero), ma del campo di San Siro, eternamente in pessime condizioni. Un terreno di gioco talmente orribile che il Barcellona, dopo il match di mercoledì sera, ha presentato una denuncia formale alla Uefa per lo stato del campo. Sul sito del club catalano si legge che la questione è stata rivolta al delegato Uefa, Mikalai Varabyov, nella riunione che ha seguito il match. La denuncia è stata inclusa nella relazione del delegato bulgaro della Uefa, che ora è tenuto a chiedere spiegazioni al Milan. Le proteste di Guardiola - Una volta terminato il match di andata dei quarti di finale di Champions League, il tecnico dei blaugrana, Pep Guardiola, e diversi suoi giocatori si sono lamentati per le condizioni del prato. Il Barcellona ha anche sottolineato che il campo non è stato innaffiato come invece era stato deciso nel corso della riunione tra i club che aveva preceduto la partita. In particolare, sia Guardiola sia i suoi giocatori, hanno alzato la voce per il fatto che sul prato del Meazza si scivolasse troppo, e il tecnico aveva aggiunto che "Milan e Inter meriterebbero un terreno di gioco migliore". Secondo quanto riferito dall'edizione online del quotidiano catalano Mundo Deportivo, ora l'Uefa chiederà spiegazioni ufficiali al Milan. Galliani: "Verso il sintetico" - Il problema del manto erboso di San Siro si trascina da anni: il terreno rizzollato è pericoloso, oltre ad uccidere lo spettacolo. Milan e Inter, e su tutti il capitano rossonero, Massimo Ambrosini, si sono più volte pubblicamente lamentati. Ci volevano però le scivolate del Pallone d'Oro, Leo Messi, per scatenare il caso. E l'ad del Milan, Adriano Galliani, ha in pratica dato l'annuncio: nella prossima stagione sono altissime le probabilità che il Meazza abbia un nuovo fondo, in erba mista sintetica-naturale. "Dobbiamo cambiare il campo, sintetico sotto e naturale sopra - ha spiegato Galliani -. Oltretutto le rizollature costano un occhio. Speriamo di trovare un accordo con l'Inter, che gestisce il campo al 50 per cento con noi. A fine campionato, se ci si mette d'accordo, si può fare in due mesi, dopo i concerti in programma a San Siro. Mi batterò per questo nuovo terreno", ha concluso Galliani.

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