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Top manager, stipendi d'oro Costano come i partiti

Ecco quanto guadagano i super dirigenti delle società quotate in Borsa in tempi di crisi: in un anno 134 milioni a 50 di loro

Lucia Esposito
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In Italia ci sono cinquanta supermanager che nel 2011 hanno incassato somme pari a 134 milioni, una cifra molto vicina ai 170 milioni che i partiti aspettano di incassare con la rata annuale del prossimo luglio. Ma complessivamente i top manager delle società quotate in Borsa, costano almeno il trilplo, una cifra vicina ai 500 milioni. Il Fatto Quotidiano pubblica l'elenco dei top manager più pagati. Nonostante la crisi, loro si aumentano lo stipendio a spese dei piccoli azionisti- Posto fisso milionario Il più pagato è Marco Tronchetti Provera con 22 milioni cash, al secondo posto, sempre in Pirelli, ci sono i dieci milioni di Francesco Gori. Paolo Scaroni, amministratore delegato Eni, nel 2011, ha guadagnato 5 milioni e 884mila euro. Luca Cordero di Montezemolo, di Fiat Ferrari, si piazza al quarto posto con i suoi 5.884. A prima vista, scrive il Fatto Quotidiano, sembrerebbe cheil gran capo della Fiat, Sergio Marchionne (nella foto) sia stato costretto a tirare la cinghia nel 2011: i suoi compensi cash sono calati di quasi un milione di euro, da 3,4 a 2,4 milioni. Ma è solo un'impressione perché gran parte del compneso del manager del Lingotto viene pagato in azioni.  

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