Felicità, l'Italia è un Paese di insoddisfatti e solitari. Meglio di noi anche gli Stati dell'Est Europa
Il Prodotto interno lordo non basta più per calcolare la qualità della vita di un Paese. Così l'Eurostat ha promosso una nuova indagine, chiedendo ai cittadini europei di dare un giudizio ad altri fattori come le relazioni personali e la presenza di spazi verdi. Ma anche qui l'Italia, presa da tutto il mondo come modello della bella vita, fa paradossalmente da fanalino di coda. Gli abitanti della penisola, chiamati a misurare la loro felicità, hanno dato un giudizio decisamente negativo: in una scala da 1 a 10 il voto complessivo è stato un 6,7. Un Paese di insoddisfatti insomma, anche più degli Stati dell'est che pure se la passano peggio di noi. Voi quanto vi considerate felici? / Sondaggio L'indagine – L'Eurostat ha chiesto di dare un voto a otto parametri: relazioni personali, situazione finanziaria, casa, impiego, tempi del tragitto casa lavoro, ambiente complessivo di vita, spazi verdi e ricreativi, uso del tempo. I Paese più felici sono stati chiaramente quelli del nord come la Svezia, la Finlandia e la Danimarca, da tradizione più attenti al benessere dei propri cittadini. Ma l'Italia è arrivata dietro anche alla Romania, alla Slovacchia e alla Slovenia, tutti sopra al 7. E se è vero che l'indagine riguarda il 2013, quando ancora la crisi era tutt'altro che in fase discendente, è anche vero che la Francia, che se la passava male come noi, ha ottenuto un giudizio complessivo di 7. Un paese di solitudine – Ma il parametro che forse intristisce di più è quello che riguarda le relazioni personali. Soprattutto per l'Italia, considerata la patria della bella vita e dei rapporti umani. Siamo il Paese che ha dato il voto più basso, 7,3 contro la media europea di 7,8. Peggio di noi solo la Bulgaria, con 5,7.