Codice Citra, Sara Tano si aggiudica 2a tappa 'Miglior cuoco-socio'
Roma, 29 mar. (Labitalia) - Quattro pregiati ingredienti della tradizione culinaria abruzzese danno vita al piatto vincitore della seconda tappa del concorso enogastronomico 'Miglior cuoco-socio dell'anno', promosso da Codice Citra insieme alla Scuola di Cucina ReD. Ad aggiudicarsela è Sara Tano della Cantina Paglieta, che per l'occasione ha presentato il 'Tortino di alici gratinate con peperone dolce di Altino e cicoria', in abbinamento al Bisanzio Trebbiano d'Abruzzo Dop 2015 di Codice Citra. La ricetta di Sara Tano è stata premiata da una giuria di esperti composta dalla sommelier Ais Maria Di Rico, dalle giornaliste Francesca Mancini e Daria De Laurentiis e dallo chef Christian Castroni e presieduta da Peppino Tinari, chef stellato del ristorante Villa Maiella di Guardiagrele. Particolarmente apprezzata è stata la semplicità del piatto e la stagionalità e l'autenticità dei prodotti scelti, come il peperone dolce di Altino, presidio Slow Food e uno dei fiori all'occhiello della gastronomia abruzzese. Sara Tano, 36 anni, di Atessa, ha ricevuto in premio la serigrafia dell'artista Giuseppe Matarazzo e rappresenterà in finale la Cantina Paglieta. Rivolto ai soli soci Citra che non svolgono il mestiere di cuoco come attività professionale, la seconda edizione del concorso 'Miglior cuoco-socio dell'anno' ha anche quest'anno l'obiettivo è di valorizzare gli abbinamenti della cucina tipica abruzzese con i vini del territorio. Filo conduttore per il 2016 i secondi piatti della tradizione abruzzese, unico vincolo per la fantasia dei nuovi partecipanti pronti a contendersi il titolo vinto lo scorso anno dalla lancianese Nicoletta Urbisci. La manifestazione si articola in nove tappe, una per ogni cantina socia: per ogni tappa si sfideranno nove partecipanti che dovranno preparare e presentare in due ore una ricetta che sarà poi abbinata a un vino di Citra. I concorrenti potranno liberamente orientarsi nella scelta di un secondo piatto che abbia come ingrediente principale il pesce o la carne, aggiungendo poi un contorno di verdure che rispetti la stagionalità dei prodotti. Rispetto della tradizione, gusto e presentazione sono i criteri valutati dai cinque componenti della giuria per stabilire il piatto migliore. Il vincitore di ogni tappa accederà come finalista all'evento conclusivo di ottobre, dove i nove migliori cuochi rappresentanti delle relative cantine socie si sfideranno ricreando il piatto proposto nella prova di selezione. Il primo classificato riceverà una Planetaria Classic KitchenAid del valore commerciale di 600 euro.