Forte (Oropan): "Made in Italy amato, no particolari ripercussioni con Brexit"
Roma, 13 dic. (Labitalia) - "Per noi il Regno Unito, come anche la Germania, è un mercato significativo. E non dovremmo avere particolari ripercussioni dopo la Brexit. Perché? Perché abbiamo basato il nostro prodotto su particolari aspetti valoriali legati alla nostra storia e alla tradizione del made in Italy e anche sull'innovazione. E poi le proprietà organolettiche del nostro prodotto sono apprezzate dal consumatore al di là del prezzo". Così l'imprenditrice Lucia Forte, amministratore delegato di Oropan spa, azienda pugliese leader della panificazione italiana, che esporta anche nel Regno Unito i propri prodotti, commenta, con Adnkronos/Labitalia, gli effetti della Brexit 'senza se e senza ma' annunciata dai conservatori nel Regno Unito dopo la vittoria nelle elezioni di ieri. "Abbiamo basato il nostro processo di internazionalizzazione -spiega ancora Forte- sull'innovazione, su azioni di marketing e sui valori legati al prodotto, e questo mi fa dire che non dovremmo avere effetti particolari sulla nostra attività dalla Brexit. Non dovrebbe influenzare le scelte dei consumatori che ci acquistano al di là di quello che è il prezzo". Per l'imprenditrice, che sta portando il pane di Altamura e similari sulle tavole di tutto il mondo, la 'bussola' è sempre la stessa: innovazione e made in Italy per superare le difficoltà. "E sempre con l'innovazione di prodotto -ribadisce Forte- cercheremo di ovviare a eventuali effetti sul prezzo del prodotto derivanti dall'oscillazione della valuta".