Nella finale scudetto del basket l’Olimpia Milano è avanti 2-0 dopo aver mantenuto inviolato il fattore campo in un incandescente Medionalum Forum da 25mila spettatori in due gare. Dopo la vittoria più netta per 92-82 venerdì in gara 1 stavolta l’Emporio Armani l’ha spuntata al fotofinish per 79-76 sfruttando la freddezza ai liberi di capitan Melli, chirurgico nel fare 2/2 dalla lunetta a 5 secondi dalla fine, punendo una Virtus che invece negli ultimi due minuti ha sbagliato 4 liberi su 6 sprecando troppo e finendo punita all’ultima azione.
Partita nervosa, con Bologna che nel primo tempo va avanti sul 11-16 ma senza mai senza mai allungare, non trovando punti da Belinelli e Teodosic, segnando con i lunghi. Milano si affida al solito Napier, poi ad una striscia da 8 punti di Voigtmann e ribalta l’inerzia chiudendo alla fine del primo tempo sul 38-35.
Terzo periodo in assoluto equilibrio (57-54), quarto periodo con l’Olimpia che con i canestri di Baron e Shields sembra poter allungare facilmente sul 63-54 ma Bologna resta aggrappata ai biancorossi con i canestri di Cordinier e una serie di tre bombe consecutive di Belinelli ricucendo fino al 72-72. Finale rovente con Shengelia e Hackett che falliscono 4 liberi su 6, dall’altra parte Shields mette la bomba che decide la volata prima dei liberi tombali di Melli.
“Abbiano avuto momenti in cui ci siamo alternati, ma abbiamo preso più rimbalzi di loro e questo è stato un dato fondamentale, ma abbiamo perso troppi palloni e abbiamo passato male la palla. Sappiamo che giochiamo contro una squadra che ha moltissime risorse, per cui dobbiamo fare meglio”, ha spiegato a fine gara il coach biancorosso Ettore Messina.
“È stata una gara molto equilibrata, alla fine hanno deciso gli episodi. Posso solo fare i miei complimenti alla mia squadra, siamo scontenti per la sconfitta ma usciamo da questa gara 2 con maggiore convinzione, sapendo che siamo lì e adesso la serie di trasferisce a Bologna dove avremo la spinta dei nostri tifosi. Siamo nella serie, abbiamo le armi per giocarcela e non abbiamo nessun rimpianto per questo due sconfitte qui a Milano”, ha sottolineato il tecnico bianconero Sergio Scariolo. Mercoledì la serie ricomincia a Bologna con gara 3 con Milano in vantaggio 2-0 e a metà dell’opera: serviranno altre due vittorie per lo scudetto numero 30.