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Le foto di Gastel e una web serie per raccontare la tradizione

maria elena capitanio
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History in a Bottle è il nome della campagna voluta da Affligem per andare alla scoperta delle tradizioni e dei valori che, attraverso arti millenarie, si tramandano di generazione in generazione. Tutto parte da una birra, nata in un'Abbazia benedettina nelle Fiandre, in Belgio, dove da 1000 anni tramanda la sua tradizione in modo invariato secondo la ricetta originale del 1074. Dentro ogni bottiglia è racchiusa una storia millenaria di scoperte, tradizioni e passione. Ciò che la rende speciale è la rifermentazione, un procedimento che ricorda il metodo Champenoise applicato allo Champagne. Attraverso il progetto History in a Bottle, il Marchio si rende custode di un prezioso progetto che ambisce a interpretare la tradizione artigiana italiana, condividendone i valori senza tempo che da secoli si tramandano da padre a figlio e da maestro ad apprendista. Un percorso che si snoda attraverso le botteghe dell'eccellenza italiana, raccontate grazie alle immagini e alla poetica di Giovanni Gastel, le cui prospettive artistiche sposano alla perfezione il concetto di dedizione senza tempo. Nell'iniziativa sono stati invitati tutti gli appassionati di tradizione, artigianalità ed eccellenza a partecipare e contribuire attivamente all'iniziative, condividendo le proprie foto attraverso i principali canali Social con l'hashtag #historyinabottle. History in a Bottle rivelerà i percorsi e i segreti dei migliori artigiani d'Italia, aziende storiche che tramandano arti millenarie: la Coltelleria Saladini, la Manifattura Orafa Torrini, Fabio Chiari Liutaio, Panizza, l'Antica Corte Pallavicina, la Tessitura Luigi Bevilacqua, l'Azienda Orsoni e l'Azienda Venini ospiteranno gli shoot dell'artista, donando un nuovo bouquet di valori da ammirare e condividere. Le migliori immagini scelte da Giovanni Gastel saranno pubblicate su History in a Bottle Social Hub e andranno a comporre assieme alla sua raccolta un inedito archivio virtuale, una “macchina del tempo” fotografica, da scoprire e condividere. Il progetto sarà inoltre supportato da una mini web serie dedicata agli Ambassadors del progetto History in a Bottle in cui la tradizione e l'arte del tramandare saranno protagoniste. Vinicio Marchioni, Fabio Troiano, Francesco Montanari, Katy Saunders e Andrea Delogu saranno al centro dell'esclusivo format, che dedicherà un'intera puntata a ognuno di loro.  Ecco i luoghi millenari che saranno protagonisti del progetto: COLTELLERIA SALADINI Le prime tracce di coltellinai Saladini risalgono alla metà del secolo XIX, dove un censimento ci racconta che la famiglia Saladini produceva coltelli in quanto Maestri Coltellinai. Da allora si sono succedute generazioni di coltellinai che ancora oggi creano i manufatti con la stessa passione e tradizione tramandate. Una cultura che si esprime e manifesta nelle forme dei coltelli forgiati, nella scelta di materiali pregiati, nell'attenzione e cura dei particolari, ma anche nella continua innovazione e ricerca che permette all'azienda di evolversi senza rinunciare al vero valore aggiunto: il grande lavoro manuale e gli insegnamenti tramandati che continuano a vivere  nella nostra realtà TORRINI MANIFATTURA ORAFA Una famiglia di artisti e scul­tori che retro­data la pro­pria attiv­ità anteceden­te­mente al 1369, anno di depos­ito dell'antico mar­chio presso l'archivio di Stato di Firenze. Nei lunghi anni di attiv­ità il lavoro di orafi è stato svolto con amore e dedi­zione.  L'Antica Man­i­fat­tura Orafa Tor­rini opera a Firenze dal 1700 come lab­o­ra­to­rio orafo nato sul Ponte Vec­chio per opera di Francesco Torrini. L'espressione arti­gianale e man­i­fat­turi­era, la cre­ativ­ità artis­tica, il val­ore dell'uomo e delle sue tradizioni, hanno sempre fatto parte, in tutti questi anni, dell'identità del laboratorio. FABIO CHIARI LIUTAIO Nato a Firenze, da una famiglia di artisti (nonno musicista e zio pittore), Fabio è arrivato in contatto col maestro liutaio Paolo Vettori in Firenze divenendone  allievo e avviando il suo laboratorio presso la Scuola di Liuteria Toscana a Sesto Fiorentino. Fabio produce viole, violini e violoncelli che vende in tutto il mondo utilizzando legno proveniente rigorosamente dalla Toscana, da lui personalmente abbattuto, stagionato e lavorato. La costante ricerca e lo studio del mestiere lo ha portato a rivalutare e valorizzare legni, modelli e vernici ormai scomparsi dal mercato, ma che in passato sono stati usati dai grandi liutai classici. PANIZZA Panizza rappresenta l'eccellenza del cappello italiano sin dal 1879.  Un marchio storico, fondato da Natale Gamba e Giovanni Panizza alla fine dell'Ottocento. La filosofia dell'azienda si fonda su solidi valori: cura minuziosa dei dettagli, ricerca di feltri e tessuti eccellenti, grande attenzione alla sostenibilità e all'ambiente. Così come accade per tutti i capolavori che nascono negli atelier d'alta moda, anche gli esemplari Panizza sono “figli” di maestri artigiani che li realizzano a mano, con amore e mestiere, nel cappellificio di Montevarchi. Tra l'artigiano e la sua creatura si sviluppa così un rapporto intimo e profondo: dalla modellistica al pezzo finito, un solo paio di mani è deputato alla realizzazione del “suo” cappello. Proprio per questo ogni pezzo è unico e preziosissimo testimone di un'arte antica che vive nel contemporaneo. ANTICA CORTE PALLAVICINA È il 1882 quando il bisnonno di Massimo e Luciano si trasferì, con tutta la famiglia patriarcale, all'Antica Corte Pallavicina di Polesine: un grande podere alluvionale sulle rive del Grande Fiume con terreni coltivati a vigna, frumento, granoturco, prato, boschi di salici e pioppi. Le Cantine della Corte, costruite nel 1320 dai marchesi Pallavicina, venivano da loro utilizzate per stagionarvi salumi, formaggi, per affinarvi i loro vini e immagazzinare i prodotti del loro contado, tradizione che gli Spigaroli hanno mantenuto invariata, continuando la produzione e la stagionatura di salumi pregiati come il Culatello e del Parmigiano Reggiano. Dopo quasi due secoli presso l'Antica Corte Pallavicina si fanno ancora le stesse cose con i vecchi sistemi. TESSITURA LUIGI BEVILACQUA La storia della famiglia Bevilacqua è testimoniata da un dipinto del pittore Giovanni Mansueti, datato 1499; un percorso attraverso i secoli che ha dato vita, a Venezia, alla tessitura artigianale specializzata nella produzione di pregiati tessuti d'arte per arredamento e per tendaggi. Tutte le fasi della lavorazione, oggi come allora, avvengono manualmente: dalla produzione manuale dei tessuti, creati su telai originali del settecento, alla realizzazione di vere e proprie opere d'arte destinate a decorare palazzi reali, teatri, residenze prestigiose. LaTessitura Bevilacqua mantiene invariata nei secoli una tradizione millenaria preservata da una tecnica unica, che viene appresa e tramandata di generazione in generazione. AZIENDA ORSONI La storia della Orsoni è quella unica e irripetibile di un mestiere d'arte che tramanda alchimie misteriose da quattro generazioni. Seguendo ritmi artigianali, ogni giorno quintali di smalti colorati e mosaici a foglia d'oro escono dalla storica fabbrica di Cannaregio per decorare le opere d'arte di tutto il mondo. Il nome di Orsoni è infatti legato alla realizzazione di importanti opere come il Trocadèro, il Teatro de l'Opéra e la Basilica del Sacro Cuore di Parigi, la Cattedrale di Saint Paul a Londra, la Sagrada Familia a Barcellona, i restauri della Basilica di San Marco  e molti altri capolavori musivi della cultura architettonica araba ed orientale. AZIENDA VENINI L'avvocato milanese Paolo Venini e l'antiquario veneziano Giacomo Cappellin fondarono, nel 1921, la Cappellin Venini & C, un'azienda che vive nell'equilibrio perfetto tra savoir-faire artigiano fatto a Murano, ricerca dell'eccellenza, design audace, originalità e abilità nel rendere contemporanee e affascinanti memorie condivise. Oggi, come 90 anni fa, la trasformazione delle idee e delle intuizioni d'artisti e designer internazionali fanno di Venini un laboratorio in costante evoluzione. Un luogo dove la passione per il vetro e il fascino della Fornace riescono a incantare con un'emozione unica, che scaturisce dal momento in cui la sabbia raffinata viene mescolata con preziosi minerali, fino al soffio dei Maestri Vetrai che, con la loro manualità, donano vita a disegni e a espressioni culturali di selezionati creativi.  Qualcosa sul Gruppo HEINEKEN, proprietario di Affligem  Presente in più di 70 Paesi nel mondo con 160 stabilimenti e 81.000 dipendenti, Heineken produce birra in Italia da oltre 40 anni ed è presente sul territorio con i 4 birrifici di Comun Nuovo (BG), Assemini (CA), Massafra (TA) e Pollein (AO) e con un network distributivo - Partesa -  specializzato nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca che opera con 46 centri logistici. Nel nostro Paese il Gruppo comprende anche Dibevit Import, una società attiva nell'importazione e nella distribuzione di birre speciali da tutto il mondo. Con più di 2000 dipendenti, è oggi il primo produttore di birra in Italia, dove produce e commercializza oltre 5 milioni di ettolitri di birra, investendo in innovazione e sviluppo. Attraverso il piano “Brewing a Better World” integra la Sostenibilità al business, creando valore per l'azienda, la società e l'intero pianeta.

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