Milano, 2 mag. (Adnkronos) - Utile netto di 130 milioni di euro (+13%), fatturato di 1,261 miliardi (+12% a cambi correnti), Ebitda pari a 250,2 milioni (19,8% del fatturato) e una positiva posizione finanziaria netta sono i risultati raggiunti dal gruppo Ermenegildo Zegna che ha approvato il bilancio consolidato 2012. Piu' del 90% delle vendite derivano dalle esportazioni, con i mercati emergenti che rappresentano il 46% del totale dei ricavi del gruppo. I principali mercati che hanno contribuito alla crescita sono stati: la Grande Cina, Usa, Russia e Medio Oriente. Contrazioni si sono verificate invece in Spagna, Giappone e Corea. In Europa, complessivamente, si registrano risultati positivi, con i fatturati di Italia, Francia e Uk sostenuti dagli acquisti dei turisti. Particolarmente importante il ruolo del canale retail di Zegna, che rappresenta il 78% del totale delle vendite del brand, con un incremento di 16 punti percentuali in soli quattro anni. A fine 2012 i negozi monomarca erano 543, di cui 303 di proprieta'. Nel 2013 sono previste circa 30 aperture, tra cui Ginevra, Londra (Sloane St.), Dallas, Cancun, Abu Dhabi, Kuwait City, Singapore, Hanoi, Brisbane e in diverse citta' cinesi, rafforzando ulteriormente anche le presenze a Pechino e Shanghai. "Il 2012 ha confermato - spiega Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo - le positive previsioni formulate, nonostante negli ultimi mesi anche le economie del Paesi che hanno fatto da traino abbiano subito un importante rallentamento. L'accentuarsi delle tendenze negative dell'economia a livello globale, diversamente dagli ultimi anni, potra' avere ripercussioni anche sul settore del lusso. Noi, comunque, siamo fiduciosi di poter conseguire risultati economici e finanziari positivi". (segue)