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Mondiali, il Brasile va in semifinale: 2-1 alla Colombia, segnano Thiago Silva, David Luiz e James Rodriguez

Giulio Bucchi
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Il Brasile batte 2-1 la Colombia a Fortaleza (gol di Thiago Silva e David Luiz, rigore di Rodriguez) e vola in semifinale mondiale, dove l'8 luglio incontrerà la Germania (1-0 alla Francia nel primo quarto di finale). Nella partita più attesa dagli appassionati di calcio poco spettacolo tecnico ma tanta tensione emotiva. Doveva essere Neymar contro James Rodriguez, ma le due giovani stelle sudamericane sono rimaste un po' nell'ombra. Neymar vs James - L'asso del Barcellona ha come sempre guidato i verdeoro, senza trovare però il guizzo vincente e, anzi, uscendo negli ultimi minuti in lacrime per infortunio. Da valutare il suo recupero contro i tedeschi. Il fantasista del Monaco, invece, è andato a segno su rigore ma è stato meno incisivo rispetto alle precedenti gare. Ha vinto la difesa: quella delle marcature (Sanchez su Neymar, Fernandinho su Rodriguez) e dei marcatori. Non è un caso che nel Brasile di Felipe Scolari, europeo, ostico, durissimo, siano stati decisivi i gol dei suoi centrali (per Luiz seconda rete consecutiva, dopo il Cile). Anche per questo, però, l'assenza certa di Thiago, squalificato, contro la Germania peserà tanto quanto quella, possibile, del sempre più acciaccato Neymar. La Colombia esce, a testa alta, senza rammarico: è stata la più divertente rilevazione del Mondiale, titolo che nessuno potrà toglierle, e con una rosa sufficientemente giovane per essere protagonista anche tra quattro anni, in Russia. Thiago Silva, tensione e botte - Pronti via e il Brasile passa con il suo capitano: calcio d'angolo dalla sinistra, pallone prolungato sul secondo palo dove Sanchez si dimentica di Thiago Silva che infila Ospina da due passi. Gara in discesa per i padroni di casa, che però soffrono in contropiede in un paio di circostanze. Il fiorentino Cuadrado, tra i più attesi, si accende a intermittenza e soprattutto sbaglia tanto, troppo. Come gli altri italiani dei Cafeteros, il cagliaritano Ibarbo, l'udinese Armero e l'interista Guarin. Tutti e quattro, quasi sicuramente, cambieranno maglia ma la notte del Castelao non è stato lo spot migliore. Il primo tempo va via senza grandi occasioni: ritmi alti, tante botte, tensione alle stelle. Finale da corrida - La ripresa regala le prime, vere emozione dopo 20'. Prima è Yepes a battere Julio Cesar, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Pochi secondi dopo, calcio di punizione dai 30 metri per il Brasile. Va lo specialista David Luiz, destro potente ed effettato quasi all'incrocio, Ospina vola ma non ci arriva: 2-0. Tutto finito? No. L'undici di Pekerman preme, entra il sivigliano Bacca (e non Jackson Martinez, forse l'unico errore del ct argentino in questo Mondiale) e appena James Rodriguez si libera dalla marcatura asfissiante di Fernandinho arriva il pericolo letale: filtrante per Bacca e Julio Cesar lo stende. Rigore trasformato da James, sesto gol del torneo. Il finale a questo punto è una bolgia, con il pubblico di Fortaleza impegnato a fischiare il più possibile, i giocatori verdeoro che hanno l'unico obiettivo di spazzare, Yepes centravanti fisso e addirittura Ospina in area negli ultimi secondi. Finisce 2-1, il Brasile ancora una volta vince soffrendo, tra le lacrime di gioia e di stanchezza: è semifinale contro la Germania, come sperato, come programmato. di Claudio Brigliadori @piadinamilanese

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