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Anpal-Inapp, accordo per ricerca congiunta economia e occupazione

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Roma, 6 dic. (Labitalia) - Sono stati siglati al Cnel, in occasione della presentazione del Rapporto sul mercato del lavoro e la contrattazione collettiva 2016 2017, gli accordi per unire le forze di ricerca in materia di economia, lavoro, politiche per l'occupazione. Gli accordi, rispettivamente con Inapp e con Anpal prevedono la collaborazione scientifica tra i tre organismi che, con funzioni diverse, utilizzano e analizzano dati sull'occupazione, sui contratti, sui temi previdenziali. Approfondimenti tematici sull'assetto del mercato del lavoro, sull'impatto delle recenti riforme, sul funzionamento degli incentivi e della decontribuzione, con confronti di genere e confronti intergenerazionali, saranno tra i principali focus della collaborazione. Per il presidente del Cnel, Tiziano Treu, “il Rapporto presentato oggi è la prima prova di una fattiva collaborazione intergovernativa". "Nel progetto di riforma del Cnel - spiega - sarà fondamentale che anche le parti sociali non si limitino alle funzioni di rappresentanza, ma si impegnino concretamente attraverso i loro centri studi e i loro migliori esperti. La sigla dell'accordo Cnel, Anpal e Inapp deve essere il primo di una serie, con l'obiettivo di studiare i fenomeni e di studiarli a lungo, in maniera continuativa nel tempo. Solo così potremo disporre di serie storiche sulle quali basare leggi e decisioni per le politiche del lavoro". Secondo il presidente di Inapp, Stefano Sacchi, “l'accordo segna un momento di grande importanza per il miglioramento delle funzioni di policy advice in ambito socioeconomico nel nostro Paese". "Inapp e Cnel sono in questo complementari. Dal punto di vista di Inapp la collaborazione con il Cnel è di enorme importanza per portare le proprie analisi e le proprie proposte di policy all'attenzione e alla discussione delle parti sociali”, sottolinea. Per Maurizio Del Conte, presidente Anpal, “la firma della convenzione conferma l'importanza di integrare le politiche del lavoro con le azioni di monitoraggio e analisi del mercato, inoltre per effettuare efficaci politiche attive è determinante conoscere l'articolazione della contrattazione collettiva, per inserire le stesse in un sistema economico regolato e giustificato”.

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