Consulenti del lavoro: "Indennità sostitutiva ferie ha carattere retributivo"
Roma, 13 giu. (Labitalia) - L'indennità sostitutiva di ferie ha carattere retributivo. Lo ricorda la Fondazione studi consulenti del lavoro, nella nota giurisprudenziale emessa oggi, in cui si sofferma sulla natura dell'indennità sostitutiva delle ferie, oggetto di qualche incertezza inizialmente nella giurisprudenza della Suprema Corte. Dubbi poi chiariti dalla recente ordinanza 13473 del 29.05.2018 della Corte di Cassazione (sezione Lavoro). Inizialmente, infatti, si è ritenuto che l'indennità sostitutiva delle ferie e dei riposi settimanali non goduti avesse natura risarcitoria (e non retributiva) e fosse, pertanto, esclusa dall'obbligo della contribuzione. In sostanza, si è considerato che il diritto relativo derivi dall'inadempimento contrattuale del datore, il quale ha l'obbligo di far godere le ferie al lavoratore, ponendo in rilievo il fatto che con l'indennità si voglia porre rimedio alla perdita del riposo. Da ultimo, invece, la Corte di Cassazione, con l'ordinanza 13473, sezione Lavoro del 29 maggio 2018, ha ritenuto che l'indennità sostitutiva di ferie abbia carattere retributivo e goda della garanzia prestata dall'articolo 2126 del Codice civile a favore delle prestazioni effettuate con violazione di norme poste a tutela del lavoratore, con conseguente assoggettabilità alla contribuzione previdenziale a norma dell'articolo 12 della legge n. 153 del 1969.